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Conto corrente remunerato

di Marco Fanelli

Solitamente, quando apri un nuovo conto corrente e vi depositi i tuoi risparmi, non è previsto dalle banche alcun tipo di rendimento.

Eppure, in molti lo fanno: chi per praticità, chi per pigrizia. Non tutti, poi, hanno la possibilità di puntare a soluzioni di investimento ad alta remunerazione, dato che la percentuale di rischio è sempre elevata. A questo si aggiunge anche il vincolo sulla somma investita, che non sempre è sostenibile.

Definizione di conto corrente remunerato

Conto corrente remunerato In questi casi, una valida alternativa è rappresentata dai conti correnti remunerati. Si tratta di un prodotto finanziario che unisce le caratteristiche del conto tradizionale a quelle di un conto deposito vincolato.

Aprendo questa tipologia di conto, puoi ottenere un tasso creditore, anche se non molto elevato, con il vantaggio di utilizzare i tuoi risparmi ogni volta che ne hai bisogno. Dunque, puoi tranquillamente movimentare il tuo denaro e sfruttare le carte di credito o di debito incluse nel conto.

In poche parole, unisci i benefici offerti dalle funzionalità di un conto corrente di base, alla possibilità di usufruire di interessi attivi sulla cifra che hai scelto di depositare. Il nome di questo particolare conto deriva proprio dalla remunerazione, che cambia a seconda del tipo di offerta proposta dalla banca a cui deciderai di affidarti.

Ci troviamo in un momento storico in cui la Banca Centrale Europea (BCE) ha deciso di aumentare i tassi di interesse e i costi relativi ad alcuni prodotti finanziari. Scegliere un conto remunerato, quindi, ti offre la possibilità di accedere a un’alternativa per gestire in maniera libera i tuoi risparmi, ottenendo in più un vantaggio economico.

Insomma, possiamo considerare questo prodotto finanziario come una delle migliori soluzioni tramite cui investire il proprio denaro, senza imbattersi nei rischi tipici di altre forme di investimento.

La nascita di questa tipologia di conto è legata, soprattutto, all’avvento e alla diffusione sempre più massiccia delle banche digitali, che sono riuscite a ridurre i costi di apertura e gestione del conto, offrendo ai propri clienti delle soluzioni moderne e innovative.

Benefici di un conto corrente remunerato

Riassumendo, i principali vantaggi del conto remunerato sono:

  • possibilità di far crescere i tuoi risparmi. Sebbene il tasso d’interesse non sia altissimo, questo viene calcolato sulla somma di denaro in giacenza sul tuo conto;
  • accesso ai risparmi depositati. Grazie alle caratteristiche peculiari di questo conto, hai la possibilità di utilizzare in modo del tutto libero i tuoi soldi, senza alcun vincolo;
  • piene funzionalità. Trattandosi di una sorta di conto ibrido, hai l’opportunità di sfruttare tutte le potenzialità e le funzioni di un tradizionale conto corrente, accedendo ai servizi più utili (con il plus di un tasso di interesse che ti fa guadagnare);
  • sicurezza elevata. Rispetto ad altre tipologie di investimento, il conto remunerato ti garantisce maggiore sicurezza e nessun rischio. Infatti, non c’è la possibilità di perdere le somme che hai deciso di depositare.

Dopo questa doverosa premessa sulle caratteristiche principali di un conto remunerato e i suoi vantaggi principali, analizziamo tutti gli altri dettagli che riguardano questo prodotto finanziario.

Funzionamento dei conti correnti remunerati

Per quanto riguarda le funzionalità, il conto corrente remunerato è assimilabile a un classico conto corrente. Puoi, quindi:

  • effettuare e ricevere bonifici bancari;
  • scegliere di accreditare lo stipendio o la pensione;
  • pagare utenze e bollettini direttamente online;
  • pagare gli adempimenti fiscali, tramite modelli F24, RAV e MAV.

Solitamente, al conto corrente remunerato viene associata e collegata una carta di debito, che ti consente di effettuare prelievi di denaro (tramite uno sportello ATM convenzionato) e di concludere transazioni sia sugli e-commerce che nelle attività fisiche dotate di POS.

In base alla banca in cui scegli di aprire il tuo conto corrente remunerato, potresti anche avere la possibilità di richiedere il rilascio di una carta di credito o di una prepagata, con o senza IBAN. A tale servizio, spesso viene aggiunta l’opportunità di accedere a innovativi servizi fintech per la gestione smart dei tuoi risparmi.

La grande peculiarità del conto corrente remunerato, rispetto ai prodotti simili, è la presenza di un interesse attivo. Cosa significa? In poche parole, si tratta di un importo in percentuale che definisce la cifra remunerata (si parla, infatti, anche di remunerazione del conto corrente) che otterrai direttamente sul tuo conto ed è commisurata al capitale versato. Per darti un’idea più chiara, solitamente questa percentuale si aggira in un range che va dallo 0,50% al 4,5%.

Come funzionano gli interessi sui conti corrente remunerati

Uno dei principali fattori che devi considerare prima di aprire un conto remunerato è il funzionamento degli interessi. In genere, infatti, con questo prodotto le banche ti offrono una percentuale di interesse a condizione che superi una soglia stabilita nel contratto.

Ma come sono liquidati gli interessi? Il pagamento degli interessi avviene direttamente sul conto ogni tre mesi, ogni sei mesi o annualmente. In casi molto più rari, ti viene offerto un accredito mensile della somma maturata. In più, per spingere i clienti ad accrescere i risparmi depositati, gli istituti bancari offrono percentuali di interesse più elevate nel caso di capitali cospicui immobilizzati.

Un conto corrente remunerato, quindi, è un prodotto finanziario con interessi più alti rispetto a quelli che puoi ottenere da un conto deposito o da uno tradizionale. La rendita è più elevata anche se confrontata con altre tipologie di investimento.

Quindi, si tratta del miglior conto per tutte quelle famiglie e per i risparmiatori che cercano una soluzione di investimento a rischi zero, così da far fruttare il proprio denaro in piena tranquillità.

Differenza tra conto corrente remunerato e conto deposito

Ma, nel dettaglio, cosa differenzia un conto corrente remunerato da un conto deposito? Entrambi i prodotti finanziari ti offrono un interesse sulle somme in deposito. Questa è una caratteristica che, spesso, confonde le persone meno esperte in campo finanziario.

In realtà, tra i due conti esistono delle notevoli differenze, sia nelle funzionalità che nella disponibilità dei fondi depositati.

Un conto deposito, infatti, è un sistema completamente separato dal conto corrente standard. Quello remunerato, invece, svolge due funzioni in una. In pratica, è il conto che utilizzi per le tue attività giornaliere, come prelievi o pagamenti, ma sul quale puoi anche guadagnare grazie agli interessi attivi.

Un’altra differenza sostanziale riguarda proprio l’applicazione di quest’ultimi. Nel conto deposito di solito è previsto infatti un vincolo sul denaro depositato. Cosa vuol dire? Essenzialmente, fino a quando non si concludono i termini previsti dal contratto stipulato con la banca, non puoi usare il tuo denaro e non vieni remunerato.

Con il conto remunerato, invece, il tasso di interesse viene applicato sulla cifra in giacenza, ma non viene intaccata la tua libertà di utilizzare i tuoi risparmi.

Come scegliere il conto corrente remunerato più adatto

Quando si decide di aprire un qualsiasi tipo di conto, compreso quello remunerato, bisogna raccogliere informazioni su determinati aspetti che riguardano la banca a cui decidi di affidare i tuoi risparmi, soprattutto se l’importo è molto elevato. Vediamo insieme quali sono.

Cosa considerare quando si sceglie un conto corrente remunerato

Una delle prime caratteristiche da verificare riguarda la solidità finanziaria e patrimoniale della banca.

Oltre a questo, le informazioni principali a cui porre massima attenzione sono:

  • il tasso di interesse attivo garantito ai nuovi clienti della banca; spesso, infatti, alcuni istituti bancari scelgono di offrire delle promozioni più convenienti a chi stipula un nuovo contratto;
  • l’eventuale presenza di vincoli; ricorda di verificare la possibilità di poter prelevare il tuo denaro senza che vi siano vincoli che causano la perdita della rendita maturata. A parità di interessi, ti consigliamo di affidarti alla banca che ti garantisce un maggior numero di opzioni;
  • il costo per l’apertura e la gestione del conto; di solito, le banche offrono tali servizi a zero spese;
  • la reputazione della banca; è sempre meglio scegliere istituti molto conosciuti, in quanto ti garantiscono più stabilità e rendimenti più alti.

Confronto tra diverse offerte

Sicuramente, ti starai chiedendo come fare per trovare sul mercato le migliori proposte per questo prodotto finanziario. Molto banalmente, il metodo migliore è procedere a un confronto tra le diverse offerte presenti online e nelle sedi fisiche delle banche, sulla base delle informazioni che abbiamo appena elencato.

In particolare, devi tenere d’occhio il tasso di interesse attivo netto. Oltre a questo dato, è importante anche fare un calcolo delle eventuali spese di apertura e di gestione, che devono essere sottratte dal totale annuo degli interessi. In questo modo, avrai un quadro realistico dei guadagni netti che puoi ottenere da un conto remunerato.

Se le proposte che arrivano dalle banche fisiche tradizionali non soddisfano le tue esigenze, puoi approfondire la ricerca online, dove puoi trovare sistemi innovativi per la gestione dei tuoi risparmi, che ti garantiscono spesso dei tassi di interesse più elevati e zero spese di apertura e di gestione.

Ricorda che il conto corrente remunerato è la migliore alternativa a un conto tradizionale, mentre se il tuo unico obiettivo è quello di guadagnare attraverso gli interessi, puoi valutare anche l’apertura di un conto deposito.

Considera però, in quest’ultimo caso, la minore operatività possibile rispetto a un conto corrente remunerato o tradizionale. Si tratta di una buona opzione soltanto nel caso tu voglia investire a lungo termine sui tuoi risparmi.

La situazione attuale dei conti correnti remunerati

Molto spesso, negli ultimi anni, è cresciuta così tanto l’abitudine a veder scendere i tassi di interesse dei conti che ci si era quasi dimenticati della possibilità di usufruire della remunerazione, che in passato era una delle caratteristiche più ricercate dai correntisti quando decidevano di aprire un nuovo conto in banca.

Il meccanismo era semplice: lasciavi i tuoi soldi alla banca, quest’ultima li prestava agli altri (generando interessi passivi) e in cambio ottenevi una remunerazione, ovvero degli interessi attivi.

Negli ultimi quindici anni, a causa di diverse crisi finanziarie e bancarie, i tassi sono scesi vertiginosamente, anche nei conti deposito, avvicinandosi quasi allo zero. Questo ha portato a una crisi di questo tipo di rapporto tra banca e correntista. Se l’istituto bancario non si fida più a prestare denaro, non ha nemmeno interesse nel proporre una remunerazione sul deposito.

Tendenze attuali dei conti remunerati e possibili future evoluzioni

Tale contesto, però, non ha fermato la liquidità degli italiani. Infatti, i dati parlano chiaro: negli ultimi dieci anni, i depositi sui conti correnti sono cresciuti. Secondo recenti indagini di mercato, la ricchezza finanziaria dei cittadini italiani è raddoppiata in questo lasso di tempo e tutta questa liquidità, per la maggior parte, è in giacenza sui conti correnti (con il rischio di perdita causata dall’inflazione galoppante).

Questa situazione ha portato a una nuova crescita dei tassi. Per contrastare l’aumento dell’inflazione, la Banca Centrale Europea ha deciso di portare i tassi al 2,5%. Nonostante tale tendenza in crescita, la scelta della BCE non ha portato grandi vantaggi ai correntisti, dato che sono aumentati anche i tassi relativi ai mutui, ai finanziamenti e agli impieghi bancari.

Sembra, dunque, che il futuro delle remunerazione sia tutto da scrivere. L’avvento di nuove realtà online potrebbe stravolgere ancora una volta questo settore e dare nuova linfa ai quasi dimenticati conti correnti remunerati, che rappresentano sempre la soluzione più amata dai risparmiatori che vogliono accrescere il capitale, senza correre grossi rischi.

Riepilogo e considerazioni finali

Abbiamo analizzato le caratteristiche e le funzionalità principali dei conti correnti remunerati.

Si tratta di una delle soluzioni ideali per chi desidera risparmiare e guadagnare, allo stesso tempo, sui propri capitali. Si tratta infatti di uno strumento finanziario che assicura una remunerazione, grazie a un interesse attivo sulle somme depositate, che, al contempo, non blocca la possibilità di utilizzare il denaro per le normali operazioni di pagamento e di prelievo, così come avviene per un classico conto corrente.

Solitamente, infatti, i conti correnti classici non prevedono un rendimento per i propri risparmi. Quindi, chi sceglieva di far crescere il proprio capitale, in passato doveva obbligatoriamente affidarsi a investimenti finanziari, che rappresentano delle soluzioni non esenti da rischi. Tale compromesso non è sostenibile da tutti i risparmiatori. L’alternativa meno rischiosa, ovvero i conti deposito vincolati, hanno il difetto di bloccare il tuo capitale, che dovrà obbligatoriamente restare fermo fino al termine del vincolo, che di solito non è inferiore ai sei mesi. Queste considerazioni evidenziano come la soluzione ideale sia proprio il conto corrente remunerato, un prodotto ibrido che si pone nel mezzo tra conto tradizionale e conto deposito.

Sicuramente, non parliamo di interessi elevati e grandi guadagni, ma il vantaggio è quello di non rischiare la perdita del capitale e di non dover sottostare a vincoli di nessun genere. In questo modo, si può guadagnare dal proprio conto, utilizzando in maniera libera i propri fondi. L’operatività è agevolata dalla presenza di carte di debito o di credito collegate a questa tipologia di conto, che ti consentono di svolgere rapidamente e con facilità le normali attività giornaliere (come pagamenti e prelievi).

Sebbene il vantaggio di poter godere di un interesse attivo sia evidente, il conto corrente remunerato prevede dei costi comuni a ogni tipo di prodotto finanziario simile, che includono canone di gestione e bolli. Quest’ultima spesa, negli ultimi anni, è stata abolita da alcune banche, anche per i conti correnti remunerati, così da venire incontro alle esigenze di risparmio dei clienti.

Inoltre, sono sempre più frequenti i casi, soprattutto tra le banche digitali online, che offrono promozioni molto interessanti, che prevedono zero spese per l’apertura e la gestione di un conto remunerato.

Questo beneficio deriva dalla sempre maggiore diffusione dell’home banking, innovazione che ti permette di gestire in maniera autonoma diverse operazioni, che in passato richiedevano obbligatoriamente il supporto di un operatore fisico. Questo cambiamento, invece, ha portato a una riduzione dei costi per le banche e, di conseguenza, a meno spese per i clienti.

Conti correnti da non perdere

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Marco Fanelli

Marco Fanelli è un esperto nel settore fintech, con particolare interesse per carte, conti correnti e conti deposito. Con un background come sviluppatore informatico, Marco ha creato uno dei siti più visitati in Italia nel settore finance. Il suo obiettivo principale è fornire guide chiare e dettagliate, risolvere le problematiche annesse all'uso di carte e conti ed offrire recensioni comparative approfondite, rendendo il mondo fintech comprensibile per tutti.