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Trova banca e filiale da IBAN

di Marco Fanelli

Sai che puoi fare la ricerca di una banca da IBAN in modo semplice e veloce? Si tratta di un’operazione intuitiva che puoi effettuare online in tutta autonomia.

Il codice IBAN è stato introdotto ufficialmente in Italia il 1° gennaio 2008 allo scopo di rendere più facili le operazioni di trasferimento di denaro tra Paesi differenti. Utilizzando tale codice si velocizzano i pagamenti a mezzo bonifico.

Se vuoi trovare i dati di una banca e della sua filiale dall’IBAN ti bastano pochi click e in una manciata di secondi riesci a risalire alle informazioni che ti servono. Come devi fare?

Devi conoscere due numeri di cinque cifre ciascuno: l’ABI e il CAB, che sono inclusi appunto nell’IBAN. Infatti sono queste coordinate che ti permettono di risalire alla banca di riferimento.

Prima di addentrarci nella procedura per ricavare i dati, è opportuno spiegare cosa sono ABI e CAB, così da individuarli facilmente all’interno del codice bancario e usarli per conoscere banca e filiale.

Cosa sono ABI e CAB

Trova banca (e filiale) da iban Gli identificativi della banca sono conosciuti con i due acronimi, ma sai cosa significano? ABI deriva da Associazione Bancaria Italiana, ovvero i cinque numeri corrispondono a un codice assegnato dall’ente all’istituto di credito per poterlo riconoscere.

Il CAB invece è il Codice di Avviamento Bancario: può essere composto da 4 (più raramente) o da 5 cifre. Sono dati che permettono di risalire alla filiale o all’agenzia in cui è stato aperto il conto corrente a cui devi inviare denaro.

Quindi puoi sapere esattamente la banca e la filiale di destinazione del pagamento, semplicemente utilizzando l’ABI e il CAB contenuti all’interno dell’IBAN.

Dall’IBAN alla banca

Una volta compresa l’importanza di ABI e CAB, si evince che effettuare la ricostruzione inversa del codice IBAN, ti permetterà facilmente di risalire alla banca. Dovrai fare una procedura molto simile a quella utilizzata per formare il codice fiscale.

Esempio pratico

Come è composto il codice IBAN? Questa è sicuramente la tua domanda e qui trovi la risposta, così che tu possa acquisire gli strumenti necessari per conoscere la banca e la filiale di destinazione del denaro.

Per farti capire il ruolo ricoperto dai codici ABI e CAB nell’IBAN ti proponiamo un esempio fittizio. Si tratta di numeri inventati, ma creati esattamente come quelli esistenti.

Ecco il codice: IT 90 A 32601 78652 123456789101. Questo è l’IBAN completo, composto da 27 caratteri alfanumerici: sono presentati in maniera separata per far capire quali sono le varie parti.

Le prime due lettere, IT, si riferiscono alla nazione di provenienza del conto corrente, ovviamente in questo caso si tratta dell’Italia, e sono estratte dall’elenco ISO 3166.1 in cui si trovano le lettere che indicano tutti i Paesi del mondo.

Le due cifre che seguono, in questo caso 90, sono numeri di controllo, chiamati appunto check number (un codice a due cifre). Mentre la lettera A successiva è il codice CIN, un ulteriore carattere di verifica nazionale.

Tolte queste prime cifre si giunge ai dati necessari per trovare la banca da IBAN. Ti servono infatti l’ABI, quello dell’esempio è 32601, e il CAB, nell’esempio 78652. Sono questi i dati che dovrai recuperare per effettuare la tua ricerca.

Le coordinate bancarie si chiudono poi con le cifre riferite al conto corrente. Non ti resta che andare online e ricavare le informazioni sulla banca inserendo nei motori di ricerca ABI e CAB. Non devi fare una ricerca su Google, ma usare appositi servizi.

Tool online

Per ottenere i dati della banca partendo dal codice IBAN puoi rivolgerti al web. Ci sono varie piattaforme che ti permettono di fare rapidamente il calcolo.

Ti basta accedere all’apposita sezione, digitare nella mascherina i numeri di ABI e CAB e quindi cliccare sul tasto “cerca“. Con un click e pochi secondi di attesa ti apparirà una schermata con il nome della banca e dell’agenzia o della filiale di riferimento.

Sei usi i codici della banca puoi arrivare facilmente a ottenere le indicazioni che ti interessano sull’istituto di credito, ma in ogni caso puoi anche utilizzare l’intero IBAN, sarà proprio la piattaforma usata per la ricerca a restituirti tutte le informazioni con i dati.

Quali tool usare? Tra i più noti ed efficienti siti ci sono: codiceiban.it, blia.it e ibancalculator.com.

Se invece vuoi risalire a una specifica filiale di un istituto di credito che conosci o verificare che si tratti proprio della banca che ti è stata comunicata dal beneficiario del bonifico, puoi andare direttamente sul relativo sito internet e controllare ABI e CAB.

Consigli utili

Se non conosci la banca a cui devi inviare un bonifico, puoi facilmente trovarla dal codice IBAN. Come hai visto ti bastano due numeri, che sono determinanti, in questo caso: ABI e CAB. Il primo ti consente di sapere quale sia l’istituto di credito, mentre il secondo serve a determinare l’agenzia o la filiale a cui appartiene il conto corrente.

Ogni qualvolta ti troverai di fronte alla richiesta di tali codici bancari saprai come ottenerli e potrai fornirli facilmente. Infatti tale operazione non ti è utile unicamente per controllare l’IBAN di un’altra persona, ma anche per ricavare il tuo.

Può capitare che tu non possa accedere all’home banking e non abbia con te la trascrizione dell’IBAN. In questo caso potrai costruirlo da solo perché ti basterà seguire la stessa procedura che hai usato per verificare la banca con le coordinate.

Ricordati che controllare la successione corretta dei caratteri è essenziale. Lo devi fare ponendo la massima attenzione, specialmente prima di dare conferma alla transazione. Infatti se sbagli anche solo un numero dei 27 caratteri i tuoi soldi potrebbero finire a un destinatario diverso.

La responsabilità sarà tua e sarai tu a dover richiedere la restituzione del denaro da parte di chi li ha ricevuti. Infatti se l’IBAN che tu digiti esiste, la banca effettuerà l’operazione.

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Marco Fanelli

Marco Fanelli è un esperto nel settore fintech, con particolare interesse per carte, conti correnti e conti deposito. Con un background come sviluppatore informatico, Marco ha creato uno dei siti più visitati in Italia nel settore finance. Il suo obiettivo principale è fornire guide chiare e dettagliate, risolvere le problematiche annesse all'uso di carte e conti ed offrire recensioni comparative approfondite, rendendo il mondo fintech comprensibile per tutti.