Aprire un conto corrente quando si è giovani non è sicuramente una priorità, visto che non si devono eseguire molte transazioni e, nella maggior parte dei casi, ci si affida ai genitori; ma la situazione cambia quando è il momento di iscriversi all’università. Seguire un corso di laurea comporta nuove responsabilità, anche finanziarie, come il pagamento delle tasse universitarie, dei libri o dell’affitto; quindi, è opportuno aprire un conto corrente per studenti per gestire le proprie spese.
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Molti istituti di credito propongono conti corrente per studenti, che hanno commissioni basse o addirittura a costo zero e che consentono di effettuare le principali operazioni, come ricevere bonifici, impostare pagamenti automatici per le tasse o l’affitto, e fare acquisti online o nei negozi fisici con le carte collegate.
I conti corrente per studenti possono essere utilizzati per tutto il percorso di studi e prevedono condizioni agevolate per le principali transazioni; spesso, inoltre, in questi casi la tenuta del conto può essere completamente digitale, cioè gestibile online tramite l’home banking, ovvero senza alcun rapporto di persona presso le filiali fisiche della banca
In questo articolo vedremo nel dettaglio come funziona un conto corrente per studenti, quali sono i migliori e come gestire al meglio le tue spese.
Apertura del conto corrente per studenti
Prima di parlarti nel dettaglio dell’apertura del conto corrente per studenti, è opportuno fare chiarezza e distinguere tra due diverse tipologie di conti riservati ai più giovani:
- conto corrente giovani;
- conto corrente studenti.
Entrambe le tipologie di conto sono riservate ai maggiorenni che hanno un’età compresa tra i 18-30 anni (anche se il requisito dell’età potrebbe variare), ma il primo è riservato a tutti i ragazzi che vogliono aprire un nuovo conto corrente, senza obbligatoriamente frequentare un corso di studi.
Il conto corrente per studenti è invece riservato solo ai giovani che dimostrano di frequentare un percorso di studi universitario, un corso professionale, un master, ecc. Alcuni istituti di credito non fanno differenza tra i due tipi di conti e prevedono un’offerta riservata solo ai giovani, a prescindere se si è studenti, lavoratori o inattivi. La soluzione ideale è sicuramente quella di individuare le banche che offrono specifici conti corrente per studenti, perché potrebbero esserci delle condizioni agevolate per questa specifica categoria.
Inoltre, spesso, un conto corrente per studenti universitari permette di gestire (sia in entrata che in uscita) importi maggiori rispetto a un conto corrente giovani, che invece potrebbe essere limitato in alcune funzionalità. Questo per permettere la movimentazione di somme per le tasse universitarie, ad esempio, ma anche per venire incontro alle esigenze di chi si appresta a entrare nell’età adulta.
Età e requisiti per l’apertura di un conto corrente studenti
Per aprire un conto, dopo aver individuato l’istituto di credito che propone la migliore offerta, è necessario di solito possedere alcuni requisiti:
- età; per aprire un conto corrente per studenti, la quasi totalità degli istituti di credito richiede la maggiore età, ma vi sono alcune offerte riservate anche a chi frequenta gli istituti superiori. Sempre riguardo all’età, il conto corrente studenti si può aprire tra un’età compresa tra i 18-30 anni, ma è opportuno leggere attentamente le condizioni contrattuali dei singoli conti; ad esempio, alcune banche stabiliscono come limite i 27-29 anni di età.
- Prova dello status di studente; dovrai, cioè, provare che stai seguendo un percorso di studi, ad esempio presentando il libretto universitario, copia dell’iscrizione a un corso di qualifica professionale, badge universitario, o titoli che comprovano l’iscrizione ad apprendistati, stage o master.
Il processo di apertura del conto
Se hai già individuato la banca dove aprire il tuo conto, ti consigliamo di visitare il sito ufficiale per conoscere quali sono i documenti da presentare, le condizioni, le offerte riservate agli studenti e soprattutto se hai la possibilità di operare online o solo in filiale. Qualunque sia la modalità scelta per l’apertura del conto studenti, dovrai presentare alcuni documenti:
- documento di identità valido (carta di identità, patente di guida o passaporto);
- codice fiscale o tessera sanitaria;
- certificato di residenza (per gli studenti stranieri);
- prova dello status di studente.
Gli studenti stranieri che seguono regolarmente un corso di laurea in Italia devono presentare in banca il loro certificato di residenza o, in alcuni casi, il permesso di soggiorno, ma non tutti gli istituti richiedono questi documenti.
Tali documenti, inoltre, non sono richiesti se hai già un conto corrente presso la stessa banca e vuoi cambiarlo in uno riservato agli studenti: basterà soltanto inoltrare domanda tramite l’area personale o recarsi direttamente in filiale. Nella quasi totalità dei casi, l’apertura di un conto corrente per studenti è completamente gratuita, sia se scegli di farlo in filiale od online, ma controlla sempre i costi sulle pagine dei singoli conti.
Apertura del conto online vs in filiale
Come abbiamo sottolineato in precedenza, puoi decidere di aprire il conto in filiale o online, anche se alcune società offrono soltanto la seconda opzione, perché non hanno sedi fisiche. Se decidi di:
- aprire il conto in filiale, ti suggeriamo di fissare un appuntamento per evitare lunghe attese e di portare con te i documenti sopraelencati, così il consulente procederà immediatamente all’apertura;
- optare per la modalità online, dovrai collegarti al sito della banca che hai scelto e seguire la procedura automatica per l’apertura del conto; inoltre, dovrai caricare in formato pdf tutti i documenti richiesti. Di solito, si può sottoscrivere il contratto direttamente online con la firma digitale o scegliere di ricevere la documentazione presso il domicilio.
La scelta tra l’apertura del conto online o in filiale comporta diversi vantaggi o svantaggi; ad esempio, nel primo caso potrai sicuramente risparmiare tempo e avere la possibilità di compilare la domanda in qualsiasi momento della giornata, utilizzando anche lo smartphone o il tablet. L’unico svantaggio di scegliere la procedura online è che non sempre puoi trovare una live chat o l’assistenza clienti durante la procedura di registrazione, ma dovrai operare in completa autonomia.
Il vantaggio di scegliere l’apertura del conto corrente studenti in filiale è che potrai ottenere tutte le informazioni necessarie da parte di un consulente e soprattutto potrai richiedere la modifica o l’aggiunta di alcuni servizi finanziari. L’apertura in filiale presuppone un impiego di tempo maggiore rispetto a quello online, ma è la soluzione perfetta se non hai conoscenze approfondite riguardo al funzionamento dei conti corrente e vuoi avere la certezza di scegliere un prodotto in linea con le tue esigenze. Si può aprire online e in filiale anche il conto corrente postale riservato ai giovani, solo che alcuni servizi possono essere richiesti esclusivamente allo sportello.
Conto corrente studenti a costo zero
I conti corrente per studenti di solito non prevedono costi per l’apertura, ma vi sono anche altre agevolazioni possibili: gli studenti, infatti, possono scegliere di aprire un conto corrente a zero spese.
In questi conti non sono previsti canoni mensili o annuali e non si pagano nemmeno le commissioni per le singole operazioni; di conseguenza, si può beneficiare di un risparmio davvero notevole negli anni. Non tutti gli istituti di credito, però, prevedono un conto a zero spese per gli studenti, e soprattutto sono previsti alcuni requisiti o limiti per accedere a queste offerte.
Il conto corrente a zero spese è previsto per le fasce di popolazione con un ISEE basso, che non supera gli 11.600 €; di conseguenza, possono avervi diritto anche gli studenti non lavoratori, che solitamente non hanno redditi alti.
Se non si supera la soglia di reddito stabilita per legge, dunque, si avrà libero accesso al conto corrente a zero spese e si potrà evitare di pagare:
- il canone annuo o mensile di gestione;
- l’imposta di bollo;
- i costi per il rilascio della carta di debito;
- le commissioni per le operazioni (vi sono alcuni limiti);
- i costi per prelievi.
L’imposta di bollo è sempre gratuita se il valore medio annuo di giacenza non supera i 5.000 €. Nonostante il rilascio della carta di debito sia gratuita, l’istituto di credito può prevedere un canone annuo per gli anni successivi; inoltre, le carte aggiuntive sono sempre a pagamento.
Se invece si considerano le operazioni, di solito esistono dei limiti; ad esempio può essere previsto un numero di pagamenti con bonifico gratuiti, nell’ordine di 10-15, o di prelievi presso ATM di altre banche, che non possono essere superiori a 12, altrimenti si dovranno sempre preventivare dei costi aggiuntivi.
Nel conto corrente per studenti a zero spese vi sono comunque tanti vantaggi; difatti, di solito sono previsti prelievi illimitati presso gli ATM della stessa banca, gli addebiti SEPA e i pagamenti con carta, sia nei negozi fisici che online.
I conti corrente a zero spese sono proposti soprattutto dalle banche che operano online, perché i costi per la gestione sono completamente azzerati e possono permettersi di proporre questo tipo di offerta. Scegliere di aprire un conto a zero spese rappresenta sicuramente un vantaggio per gli studenti, visto che non devono effettuare operazioni complesse e non necessitano di strumenti finanziari come assegni, carte di credito revolving, conti deposito ecc.
Se si sta partecipando all’Erasmus, è invece opportuno scegliere un conto corrente a zero spese che permetta di effettuare prelievi di contanti gratuiti presso gli ATM delle altre banche e che non preveda limiti per i pagamenti ricevuti tramite bonifico bancario. Alcuni istituti di credito consentono di attivare una carta prepagata con IBAN o una carta di debito virtuale, senza dover pagare il canone annuo.
Scegliere la banca giusta per un conto corrente studenti
Se non hai mai aperto un conto corrente, stai per frequentare l’università e hai bisogno di gestire in completa autonomia le tue finanze, è importante individuare la banca più adatta alle tue esigenze. Vediamo come.
Criteri per la scelta della banca
Se sei uno studente, puoi aprire il tuo conto corrente presso una banca tradizionale od online, alle Poste o rivolgendoti ad alcune società finanziarie; il primo step, quindi, consiste nello scegliere il tipo di istituto a cui affidarsi:
- le banche tradizionali ti consentono di aprire un conto corrente sia in filiale che online, quindi si può avere maggiore assistenza nel caso in cui si presentassero dei problemi o non volessi utilizzare esclusivamente l’home banking.
- Le banche che operano soltanto online non hanno sportelli fisici, e gestiscono tutti i conti corrente solo tramite app o i canali digitali. Le banche online sono solitamente le più convenienti e prevedono sempre il conto corrente a zero spese.
- Se vuoi affidarti al gruppo Poste Italiane e avere la certezza di trovare uno sportello anche negli angoli più remoti dell’Italia, allora è opportuno aderire a uno dei conti corrente per studenti proposti dal gruppo.
- L’ultima alternativa consiste nell’affidarsi a delle società finanziarie che offrono conti corrente online per studenti, una scelta che dipende soltanto dall’economicità o meno del conto.
Altri parametri per valutare dove aprire il nuovo conto corrente riguardano:
- l’assistenza clienti, che è fondamentale se si è alle prime armi nella gestione dei soldi. Se hai smarrito la carta o hai perso le credenziali di accesso all’home banking, dovrai obbligatoriamente contattare l’assistenza clienti; di conseguenza, è sempre preferibile sceglierne una che abbia un numero verde o altri canali di comunicazione chiari. Per verificare quali sono i contatti dell’assistenza clienti, ti basterà visitare la pagina ufficiale della banca e controllare la sezione “contatti”, dove sono elencati tutti i mezzi di comunicazione attivi per i correntisti. L’importante è che vi sia un servizio clienti sempre attivo o, in alternativa, la possibilità di attivare la live chat, sia sul web che tramite app o sui social network.
- I costi di gestione, sia quelli fissi che variabili. Se vuoi aprire un conto corrente a zero spese, come abbiamo specificato in precedenza, vi sono alcune operazioni o commissioni completamente gratuite, ma per verificare effettivamente la convenienza è opportuno leggere i costi specifici delle operazioni meno comuni. Le banche, per trasparenza nei confronti dei clienti, devono rendere pubbliche le condizioni contrattuali per i conti corrente, comprese quelli per gli studenti, ma non sempre ci si sofferma nella lettura e può capitare di ritrovarsi con dei costi “nascosti”. Il consiglio per gli studenti che vogliono aprire un conto corrente consiste nel leggere attentamente il contratto, di non soffermarsi solo alla prima pagina dell’offerta, dove vengono elencati solo gli aspetti più convenienti, e di controllare soprattutto gli interessi applicati se il conto è in negativo o se non si saldano i pagamenti con la carta di credito.
- I servizi offerti, come la possibilità di gestire il proprio conto direttamente online tramite l’app dedicata o l’area personale presente sul sito ufficiale, o la possibilità di scaricare in formato pdf il proprio estratto conto e di ricevere comunicazioni personali. Se vuoi sfruttare il tuo conto corrente per gestire completamente le tue finanze, vi sono delle banche che consentono gratuitamente la domiciliazione delle utenze, l’emissione di un libretto di assegni e la possibilità di sottoscrivere più carte. Gli istituti di credito online prevedono anche la possibilità di attivare delle carte virtuali da utilizzare con le principali app di pagamento, come Google Pay e Apple Pay.
- Eventuali convenzioni; molte università o scuole di formazione creano infatti delle convenzioni con le banche per creare dei conti corrente per studenti, che possono prevedere sconti per l’acquisto di libri, per l’abbonamento ai servizi pubblici o l’accesso gratuito a mostre, musei e altri luoghi di interesse. Vi sono conti corrente che prevedono sconti per l’acquisto di corsi online o per l’iscrizione a corsi di specializzazione, davvero vantaggiosi per chi vuole investire nella propria istruzione. Per invogliare gli studenti ad aprire un conto corrente, poi, troviamo anche delle banche che offrono sconti sui più importanti e-commerce, abbonamenti per le pay-tv o crediti da spendere sulle piattaforme di gioco online.
L’offerta di servizi per gli studenti, insomma, è davvero ampia e la scelta dipende esclusivamente da quello che stai cercando nel tuo nuovo conto corrente.
Banche consigliate per gli studenti
Se non hai ancora deciso dove aprire il tuo nuovo conto corrente per studenti, ci sono alcune banche che offrono condizioni molto vantaggiose.
Tendenzialmente, però, i conti correnti per studenti vengono promossi perlopiù da banche che hanno una serie di requisiti comuni; di solito, infatti, si tratta di banche di nuova formazione, o che comunque hanno subito processi di accorpamento o assorbimento, e che a causa di questo hanno riammodernato l’offerta dei loro servizi.
In questo senso, si tratta quindi di banche che hanno privilegiato la praticità e l’agilità nella gestione del conto corrente, e favorito la transazione e verso il digitale, favorendo l’home banking e l’operatività tramite app, nell’ottica di far diventare smart un prodotto che tradizionalmente non è vicino alle abitudini dei giovani.
Gestione del conto corrente per studenti
Se hai aperto da poco il tuo conto corrente per studenti, devi iniziare a orientarti tra voci di spesa, estratti conto, movimenti, bonifici, saldi ecc., imparandone la corretta gestione.
Come gestire il proprio conto
Se hai delle spese regolari da affrontare, come il pagamento dell’affitto o delle tasse universitarie, abbonamenti o utenze domestiche, puoi decidere di impostare l’addebito diretto, così non dovrai più preoccuparti di eseguire la transazione, che sarà automatica.
L’addebito diretto è conveniente solo se hai della liquidità sul tuo conto corrente, altrimenti è meglio evitarlo, perché la banca potrebbe applicarti degli interessi in caso di saldo negativo.
Se stai frequentando l’Erasmus o un corso di specializzazione all’estero, sarà più conveniente impostare l’addebito diretto per l’affitto o le spese universitarie, così da risparmiare le spese per il prelievo presso gli sportelli di altre banche. Non tutte le banche, infatti, offrono la possibilità di fare prelievi gratuiti all’estero.
Per avere sempre sotto controllo l’andamento del tuo conto corrente, ti suggeriamo di utilizzare l’app della banca e di controllare con attenzione gli estratti conto. Alcune app permettono di conoscere in tempo reale l’andamento del conto, rilevando entrate e uscite: uno strumento davvero utile per gestire le proprie finanze. Nell’app o sulla pagina personale dell’home banking spesso si può visualizzare un grafico con tutti i movimenti del conto corrente; di conseguenza, potrai verificare se in un determinato periodo hai speso troppo e ora devi procedere con più attenzione, cercando di risparmiare per non compromettere la tua liquidità.
Quando ricevi l’estratto conto della tua banca, è sempre consigliabile scaricarlo e salvarlo (o stamparlo), per controllare se vi sono commissioni o spese di gestione che non hai preventivato. L’estratto conto è una vera e propria panoramica di tutto il tuo conto corrente, dove sono annotati tutti movimenti (bonifici, prelievi, acquisti, commissioni, interessi) eseguiti nell’ultimo periodo contabile. L’estratto conto è utile soprattutto se hai una carta di credito e vuoi controllare tutti i tuoi acquisti, visto che non vengono addebitati subito come con le prepagate o le carte di debito.
Per gestire al meglio il conto corrente per studenti è opportuno infine monitorare sempre il saldo, che deve essere in linea con le entrate e le uscite (acquisti online, pagamento affitto, spese per utenze, ecc.). Se riscontri delle incongruenze nel saldo, allora dovrai approfondire l’analisi del tuo conto corrente e verificare quali sono gli ultimi movimenti. I movimenti sono sempre indicati nell’area personale, sia su app che sul sito della banca, e di solito sono suddivisibili in base a una chiave di ricerca; di conseguenza, è semplice avere un quadro completo della situazione finanziaria.
Cosa fare in caso di problemi con il conto
Se ci sono operazioni sul conto che non hai autorizzato o che ti sembrano sospette, è necessario contattare immediatamente l’assistenza clienti della banca per fare una verifica.
Può capitare di scoprire delle transazioni non autorizzate sul conto corrente o di registrare accessi non consentiti al proprio conto, soprattutto se si acquista su siti non sicuri o se si perdono le proprie credenziali dell’area home banking. Per essere sicuri di non incappare in truffe, è sempre opportuno:
- controllare la sicurezza delle pagine online;
- evitare di aprire messaggi o email che invitano a fornire dati del proprio conto;
- impostare diversi controlli di sicurezza per l’accesso all’area home banking.
Se ti ritrovi nella spiacevole situazione di aver smarrito la tua carta, è fondamentale essere tempestivi e contattare immediatamente il servizio clienti o il numero dedicato al blocco della carta. La stessa procedura deve essere seguita se ti è stata rubata la carta, ma è anche necessario presentare regolare denuncia: soltanto così potrai contestare le transazioni non autorizzate. Essendo una situazione comune, molte banche hanno attivato una procedura automatica sia online che tramite il servizio clienti per il blocco della carta; quindi l’unico consiglio è quello di avere sempre a portata di mano i numeri di emergenza del proprio istituto di credito.
Chiusura del conto
Se il tuo percorso di studi è terminato o le condizioni economiche non soddisfano più le tue esigenze, si può richiedere in qualsiasi momento la chiusura del conto. Essa può comportare delle spese, nonché il pagamento di eventuali interessi, assegni o insoluti.
La chiusura del conto può essere richiesta tramite app o recandosi in filiale: l’importante è comunicare tale volontà alla banca. Se il conto è stato aperto online, si può inviare una PEC o una raccomandata con ricevuta di ritorno.
La banca, ricevuta la comunicazione, addebita gli eventuali costi di gestione e richiede la riconsegna delle carte o del libretto degli assegni. Il denaro depositato ancora presente sul conto può essere trasferito in automatico sul nuovo conto o può essere prelevato.
Le banche non possono più richiedere il pagamento per la chiusura del conto (decreto Bersani 223/2006), ma nella grande maggioranza dei casi applicano dei costi di gestione.