Conto Corrente: scegli il migliore per te

La scelta e l’apertura di un conto corrente non sempre sono azioni semplice da adempiere, in particolar modo per coloro che non hanno esperienza in merito e non conoscono le principali differenze tra i prodotti bancari offerti. In questa guida ti aiuteremo a saperne di più così da consentirti di fare una scelta pienamente consapevole.

Qui ti mostro subito, senza farti perder tempo, quelli che sono i migliori conti correnti. In alternativa continua a leggere per capirne di più.


Servizi collegati al conto corrente

Il conto corrente non è soltanto uno strumento utile a riporre i propri risparmi ma anche un rapporto che consente di usufruire di servizi accessori.

Tra questi una delle rivoluzioni principali avvenne tanti anni fa con il servizio bancomat ed ATM che ha consentito di prelevare denaro senza necessariamente recarsi in filiale e fare la fila. Ai giorni nostri i servizi secondari sono ancora più evoluti ed efficaci, grazie alla diffusione dell’home banking.

Mediante questo strumento, il cliente può compiere praticamente qualsiasi tipo di operazione bancaria comodamente seduto al proprio PC o tramite tablet e smartphone.

Dall’home banking si possono infatti eseguire disposizioni come bonifici, pagamenti di modelli F24 o bollettini, ricariche telefoniche, domiciliazione bollette, consultazione dell’estratto conto ed utilizzo di carte di debito per i pagamenti e gli acquisti online ed offline.

Questi servizi vengono offerti per rendere la clientela indipendente ed autonoma, senza che debba recarsi personalmente allo sportello.

Anche le carte di pagamento sono strettamente legate al conto corrente; oltre al bancomat esiste ormai una grande varietà di carte di credito e ricaricabili, con quest’ultime che recentemente stanno riscuotendo molto successo.

Tipologie di conti correnti

L’offerta di conti correnti è vasta e diversificata, sia per tipologia di conto che per target di riferimento.

Questo avviene perché ogni istituto bancario desidera puntare ad una diversa fetta di mercato e ciò consente anche all’utente di trovare più facilmente risposta ai propri bisogni in tema finanziario.

Conti zero spese

Tra i conti correnti più convenienti in assoluto si annoverano quelli a zero spese, ovvero con canone gratuito. Ce ne sono alcuni che offrono i servizi gratis per sempre ed altri soltanto in riferimento al primo anno.

Nel conto corrente bancario a costo zero non vi saranno dunque spese di canone, bollo, carte di credito e di debito, prelievo e bonifici. Tra questi sono da menzionare anche i conti senza imposta di bollo, della quale si fanno carico gli istituti di credito stessi con finalità promozionali e competitive per invogliarti ad aprire un conto da loro.

Un conto che non presenta costi è sicuramente la scelta migliore in confronto a quelli tradizionali e si possono trovare anche delle offerte aggiuntive per i più giovani; solitamente i conti correnti più convenienti sono quelli online.

Vai ai conti correnti zero spese.

Conti per giovani e studenti

Ai giorni nostri è molto frequente che studenti e giovani più in generale vadano all’estero per l’Erasmus o esperienze simili; in relazione a questo è in crescita anche la necessità di dotarsi di un conto corrente online da parte di giovani studenti universitari.

Per i ragazzi di oggi aprire un conto è un’operazione piuttosto semplice; l’apertura online facilita le cose ed abbassa i costi di gestione generali. Pur di aggiudicarsi un nuovo cliente gli istituti bancari offrono spesso conti a zero spese per universitari o giovani coppie. Per valutare il miglior conto non bisogna considerare soltanto l’aspetto economico ma anche quello dei servizi offerti e di cui si necessita.

Per i giovani lavoratori è utile aprire un conto corrente per l’accredito dello stipendio e per le nuove generazioni è naturale andare alla ricerca del miglior conto senza spese.

Vai ai conti correnti per giovani oppure ai conti correnti per studenti.

Conti per pensionati

Esiste un conto corrente gratuito destinato ai pensionati ed ai meno fortunati dal punto di vista economico ma il problema è che davvero in pochi ne sono a conoscenza.

Si chiama Conto Base ed è stato introdotto nel 2011 e rappresenta la miglior soluzione per gli anziani che faticano a sostenersi con la propria pensione.

Il Conto Base ha senso soprattutto per una clientela poco smart che vuole dotarsi di un conto corrente tradizionale a costo minore della media.
Il risparmio può essere notevole ed i costi possono essere anche azzerati per le fasce più svantaggiate, con eventuale esenzione dal pagamento del bollo.

Possono beneficiare di questa agevolazione i pensionati con assegni inferiori ai 18mila euro lordi all’anno, con tutti i servizi del caso come, ad esempio, l’accredito pensione.

Mediante questo conto i pensionati potranno prelevare e versare contante, inviare e ricevere bonifici. Sono invece esclusi i servizi secondari che potrebbero prevedere un sovrapprezzo da pagare; in questo caso sarà da preferire un conto corrente più evoluto ma comunque agevolato per gli anziani.

Vai ai conti correnti pensionati.

Conti con deposito titoli e conti trading

In genere i conti correnti offrono, oltre all’operatività base, anche la possibilità di godere dei vantaggi della custodia dei propri strumenti finanziari, che necessitano dell’apertura di un apposito deposito titoli.

L’aumento di competitività nel settore e la facilità di apertura e trasferimento dei propri titoli da una banca ad un’altra hanno portato in media ad una riduzione dei costi generali relativi a questo servizio. Il numero degli istituti che offrono un servizio di deposito ed amministrazione titoli gratuito è in crescita, a fronte del rispetto di determinate condizioni e tempi espressamente indicati nei vari regolamenti.

Bisogna ovviamente considerare anche la qualità del servizio offerto e l’assistenza della banca, ma quella economica resta la componente predominante in quanto può influire significativamente sull’effettivo rendimento dei titoli stessi.

Vengono spesso destinate delle offerte agli investitori che decidono di migrare il proprio conto titoli verso un altro istituto bancario; queste promozioni possono offrire un riconoscimento economico direttamente sul conto in alcuni casi, oppure l’esenzione dai bolli previsti dall’imposizione vigente.

Vai ai conti correnti con deposito titoli o conti trading.

Conti remunerati

Un conto corrente remunerato si distingue dagli altri semplicemente per l’aspetto che riguarda il riconoscimento economico relativo alle somme depositate.

Il tasso d’interesse varia in base alla strategia dell’istituto di credito che offre il conto ed alla quota di mercato che questo si vuole assicurare.

In genere, ad offrire interessi più alti sono le banche che necessitano di liquidità per la loro gestione e gli investimenti. I tassi esposti sono solitamente gli interessi attivi lordi che vengono garantiti, ma bisogna considerare che questi devono essere assoggettati a tassazione. Il miglior conto possibile quindi sarà quello a zero spese e con alta remunerazione del capitale depositato.


Il tasso indicato è su base annua e pertanto, trattandosi di un conto corrente, il calcolo degli interessi risulta piuttosto complesso se la somma depositata è soggetta a frequenti variazioni. In ogni caso il sistema calcola in modo automatico gli interessi dovuti e li liquida direttamente sullo stesso conto.

I conti correnti remunerati sono la miglior soluzione per coloro che desiderano ricevere un interesse tenendo comunque la piena disponibilità delle somme. In genere i conti correnti online riescono a garantire tassi d’interesse più vantaggiosi rispetto a quelli previsti dalle filiali fisiche.

Quando si vuole aprire un nuovo conto non è raro poter godere dei vantaggi offerti dalle banche attraverso iniziative promozionali che riconoscono al cliente un tasso più conveniente per un limitato periodo di tempo.

Nella sottoscrizione di un conto corrente andrà comunque valutato e pesato ogni aspetto economico e pratico; ad esempio un conto remunerato ma con elevate spese di gestione può ridurre, se non annullare, la convenienza dell’operazione.

Vai ai conti correnti remunerati con interessi.

Conti per aziende e professionisti

Qualsiasi attività o impresa deve ottemperare all’obbligo di apertura di un conto corrente business per la gestione finanziaria.

Il conto corrente aziendale è un prodotto irrinunciabile sia per le imprese che per i professionisti per gestire la propria partita IVA ed i flussi di cassa, tanto in entrata quanto in uscita. Aprire un conto corrente separato per la propria attività è consigliato, anche se si è un libero professionista o si è titolari di una ditta individuale.

Le banche online sono maggiormente preferite poiché offrono una gestione più immediata di tutte le operazioni aziendali mediante l’home banking. I servizi più diffusamente utilizzati sono la lista dei movimenti, la disposizione di bonifici e pagamenti a vario titolo (anche a mezzo F24, MAV, bollettini, etc), la ricezione degli stessi e l’archiviazione della documentazione.

Per un conto corrente aziendale è importante più che mai porre maggiore rilevanza nei confronti dei servizi offerti piuttosto che agli aspetti economici. A tal fine, per individuare la migliore soluzione per la tua attività, dovrai valutare il numero di operazioni svolte mensilmente. Questo può determinare la convenienza fra un conto business a canone fisso ed uno a canone variabile; è infatti molto difficile trovare conti a zero spese ma non impossibile, specialmente in fase di apertura.

Vai ai conti business per società oppure conti per ditte individuali e professionisti (o freelance).

Conti con promozioni periodiche

Gli istituti bancari molto frequentemente offrono promozioni ai nuovi clienti per invogliarli a sottoscrivere i propri conti correnti. I premi offerti periodicamente consistono solitamente in sconti, buoni regalo (Amazon, eBay, Mediaworld, etc..) e buoni benzina. Tali premi sono sempre espressi in modo esplicito nel regolamento dell’iniziativa.


Si tratta di precise strategie di mercato che favoriscono l’ampliamento del numero di clienti della banca a fronte di un’azione da parte del cliente; i requisiti solitamente richiesti sono l’accredito dello stipendio o il deposito di una somma prestabilita per un dato periodo di tempo. Possono esistere altri vincoli e motivi di esclusione variabili, per questo è importante leggere il materiale informativo per non perdere il diritto all’assegnazione del premio.

La promozione apertura conto conviene dunque sia all’istituto di credito che al cliente; infatti la banca riesce ad offrire il proprio prodotto a più persone confidando nella bontà dello stesso ed il cliente riceve un gradito regalo da spendere per il proprio shopping, con la libertà di recedere dopo la ricezione, senza penalità.

Ci sono alcuni conti online che invece di consegnare dei buoni spesa in promozione preferiscono regalare degli oggetti di tecnologia come smartphone, smartwatch, tablet, etc di valore equivalente.

Vai ai conti correnti in promozione.

Costi: le possibili spese

Le spese che un conto corrente comporta sono un elemento da tenere in considerazione sin dal principio per non trovarsi di fronte ad addebiti inaspettati.

Per fare la valutazione nel modo migliore possibile è bene avvalersi di alcuni elementi ed indici di trasparenza dei conti che consentono di avere le idee chiare sugli eventuali costi da sostenere.

Indice sintetico di costo

L’acronimo ISC sta ad indicare il costo complessivo di un conto corrente. Tale parametro deve essere reso noto obbligatoriamente da parte della banca al cliente, prima dell’apertura del conto. Questo indice è stato introdotto dalla Banca d’Italia per rendere più trasparente la comunicazione nei confronti dei consumatori.

Tale parametro è presente nel foglio informativo e si ottiene dalla somma dei costi medi, sia fissi che variabili, in base all’operatività. In questo modo è più immediato e semplice confrontare i costi dei diversi conti correnti e la rispettiva convenienza. In ogni caso non è detto che risulti poi rappresentativo della nostra operatività annuale effettiva.

Imposta di bollo

L’imposta di bollo è stata introdotta nel 2012 con il Decreto Salva Italia; è dovuta in caso di giacenze medie superiori a 5000 euro, calcolate su base trimestrale.

L’ammontare è pari a 34,20 euro per le persone fisiche e 100 euro per le aziende su base annua ed il suo calcolo viene eseguito a valere su estratti conto, libretti di risparmio e prodotti finanziari.

Numerose banche online offrono conti correnti senza imposta di bollo ed a zero spese; in questi casi è l’istituto bancario a farsi carico di tale imposta al posto del cliente, solitamente per motivi promozionali. I conti bancari infatti sono maggiormente appetibili per la clientela che desidera un conto efficiente, conveniente e possibilmente gratuito.

Il bollo viene addebitato in maniera automatica sul conto senza necessità di azioni ulteriori da parte dell’intestatario.

Vai ai conti correnti senza imposta di bollo.

Come aprire un conto corrente

Che si tratti dell’apertura di un conto corrente tradizionale o di uno online la documentazione necessaria è praticamente la medesima e non sono richiesti requisiti particolari.

Il fascicolo del cliente per tutte le banche prevede un documento di identità (patente, carta di identità o passaporto) ed il codice fiscale (o tessera sanitaria).

Conto corrente online

L’apertura di un conto corrente online richiede solitamente meno tempo rispetto a quella di un conto tradizionale. In questo caso il cliente può inviare direttamente tutti i documenti necessari all’operazione, anche telematicamente, senza busta paga da presentare. Ciò velocizza significativamente i processi amministrativi e si può essere operativi in pochi giorni.

Non esiste una migliore banca dove aprire il proprio conto corrente ma può esserci un conto che si abbina meglio alle nostre esigenze personali. Considerando la comodità e la completezza dei servizi offerti, oltre al vantaggio economico, si potrà valutare al meglio dove conviene aprire un conto.

Il conto online risulta spesso migliore rispetto a quello tradizionale, specialmente per i più avvezzi, in quanto è più immediato e pratico da gestire comodamente dal proprio dispositivo (PC, smartphone, tablet) controllando tutte le informazioni bancarie.

Conto corrente in filiale

Per i più anziani e per coloro che non sono amanti della tecnologia l’apertura del conto in filiale è l’alternativa preferita. Sarà bene portare con sé un documento di riconoscimento ed il proprio codice fiscale che il personale provvederà a fotocopiare ed allegare al modulo di apertura conto che ci verrà sottoposto.

La gestione di un conto tradizionale è sicuramente più impegnativa in quanto richiede la nostra presenza in filiale per ogni operazione, ma può rappresentare un vantaggio per chi necessita di assistenza diretta non avendo esperienza in merito.

Vedi anche come aprire un conto corrente.

Come chiudere un conto corrente

Il cliente può, in qualsiasi momento e senza dover fornire spiegazioni, decidere di chiudere un conto corrente. In questo caso sarà bene annullare le operazioni ancora in sospeso e trasferire le eventuali domiciliazioni presenti. Si può esprimere la volontà di chiusura del rapporto direttamente in filiale oppure a mezzo raccomandata (o PEC), avendo cura di riportare i riferimenti del conto in oggetto.


La chiusura comporta ovviamente la restituzione di tutte le carte e gli assegni associati al conto corrente e la cessazione dei rapporti annessi e connessi.

Le somme eventualmente depositate possono essere spostate in prima persona antecedentemente alla chiusura oppure verranno trasferite dalla banca al cliente a mezzo assegno o bonifico verso altro conto.

Il decreto Bersani 223/2006 prevede che le banche non debbano addebitare alcun costo di chiusura, tranne in caso di sospesi da pagare. L’effettiva chiusura deve avvenire in un tempo massimo di 12 giorni, pena pesanti sanzioni per la banca e richieste d’indennizzo da parte del cliente.

Vedi anche chiusura conto corrente.

Come trasferire un conto con la portabilità

In caso di necessità di cambiare il proprio conto corrente è possibile godere dei servizi di portabilità bancari. L’efficienza e la comodità di questi ci consente di cambiare conto più volentieri, minimizzando i disagi.

Al cliente basterà comunicare alla nuova banca di voler aprire un nuovo conto e di voler trasferire tutte le domiciliazioni, i RID e gli accrediti dell’altro conto, fornendo i dati identificativi. L’istituto di credito procederà in autonomia a trasferire tutti i servizi e comunicare alla banca precedente la volontà del cliente di chiudere i rapporti.

Vedi anche trasferimento conto corrente per cambiare banca.