L’apertura di un conto corrente libero professionista offre alcuni indiscutibili vantaggi.
In questo articolo vedremo nel dettaglio perché, se hai una partita IVA, vale la pena considerare l’apertura di un conto corrente libero professionista e cosa devi verificare prima di sottoscriverne uno.
Ma, prima, diamo un’occhiata alla classifica dei migliori conti correnti per liberi professionisti.
- Possibilità di cambiare valute tra le 30 disponibili sempre senza commissioni
- Carta prepagata Mastercard
- Tecnologia contactless
- Possibilità di polizza assicurativa per i viaggi
- Possibilità di conversione di valuta in criptovalute
- Carta inclusa con il conto
- Disponibile in quattro versioni: HYPE, Next, Premium e Business
- Gestibile da app
- Carta di debito Mastercard
- Anche per minorenni
Indice Contenuto
- 1 Perché un libero professionista dovrebbe aprire un conto corrente dedicato
- 2 Obbligatorietà del conto corrente per i liberi professionisti
- 3 Cosa considerare nella scelta di un conto corrente per liberi professionisti
- 4 Come aprire un conto corrente da libero professionista
- 5 Considerazioni finali sul conto corrente per liberi professionisti
Perché un libero professionista dovrebbe aprire un conto corrente dedicato
In primis, un conto corrente per libero professionista ti permette di separare le tue finanze private da quelle lavorative, rendendo facili per entrambi le analisi e le consultazioni in qualunque momento.
In secondo luogo, ti consente di semplificare le operazioni contabili della tua attività legata alla partita IVA, e di conseguenza monitorare costantemente i flussi di cassa, cioè le spese effettuate e il puntuale accredito delle somme fatturate; questa operazione, altrimenti, risulterebbe complicata, specie se il volume d’affari mensile è piuttosto alto.
Infine, avere un conto apposito per la tua attività ti conferisce un’aura più professionale, specialmente agli occhi dei clienti che devono saldare le tue fatture.
Vedi anche tempi di apertura conto corrente.
Obbligatorietà del conto corrente per i liberi professionisti
Se sei un libero professionista e hai una partita IVA, aprire un conto corrente specifico è molto importante. In genere, non è obbligatorio, ma è comunque raccomandato per i motivi sopra descritti; per cui, se ti poni la domanda sull’opportunità di avere un conto corrente esclusivo per la tua attività, la risposta è breve: sì.
Per farti sentire più tranquillo, ribadiamo che la non obbligatorietà di avere un conto corrente per professionisti è comunque stata enunciata nel decreto legge dell’anno 2008 con l’articolo 32 numero 112/2008. Quest’ultimo ha infatti abrogato del tutto il comma relativo all’obbligo e quindi non è più richiesto un conto corrente per i soggetti titolari di partita IVA.
A ogni modo, non tutte le partite IVA sono uguali; infatti, variano in base al regime fiscale che intendi adottare e di conseguenza cambia anche la loro forma giuridica e la gestione contabile.
Per cui, in alcuni casi, anche se lavori come libero professionista è consigliabile avere un conto corrente bancario appositamente dedicato.
Vedi anche conto corrente bancario o postale?.
Cosa considerare nella scelta di un conto corrente per liberi professionisti
Quando si tratta di aprire un conto corrente libero professionista, a giusta ragione, ci si chiede quali siano i fattori di cui tenere conto per scegliere il migliore. Ovviamente la situazione varia da caso a caso, a seconda delle dimensioni e del tipo dell’attività, ma soprattutto in relazione al fatturato. Tuttavia, è possibile fare alcune considerazioni a livello generale. Ecco allora alcune indicazioni per capire se un conto è affidabile e conveniente:
- valuta i costi mensili: il conto non dovrebbe avere canoni (essere, dunque, un conto a zero spese), o comunque dovrebbero essere ridotti al minimo;
- verifica se il conto ti offre delle funzionalità vantaggiose, come ad esempio la fatturazione online o il deposito e il prelievo tramite un dispositivo mobile;
- valuta il servizio clienti che la banca è in grado di offrirti rapidamente se qualcosa non va per il verso giusto.
- considera il risparmio in termini di costi e commissioni sulle varie operazioni, come prelievi agli sportelli ATM, bonifici internazionali, richiesta di carte, ecc.
- valuta le limitazioni sulle operazioni: il plafond delle carte collegate, il numero massimo di prelievi mensili gratuiti, se esiste un numero massimo di bonifici gratuiti, ecc.
Inoltre, ci sono tanti istituti di credito che offrono sconti e altri speciali vantaggi ai nuovi utenti, e in grado di fornire loro funzionalità specificamente progettate, ad esempio che ti consentono di tenere costantemente sotto controllo le tue finanze.
Vedi anche conto corrente più conveniente.
Costi e commissioni
Abbiamo parlato dei conti correnti bancari per liberi professionisti che non prevedono nessun costo di attivazione né tantomeno alcun canone annuo. In questo tipo di conti, spesso, alle vantaggiose offerte vanno ad aggiungersi anche commissioni di prelievo minime e che vanno da 0 a 1 € massimo, subordinate però alla tipologia di carta di credito che scegli e all’ATM in cui effettui l’operazione.
Altri conti correnti, appositamente studiati per offrire sostanziali vantaggi a chi li apre per svolgere l’attività di libero professionista, offrono carte che prevedono un limite di spesa pari al saldo disponibile, un limite di prelievo compreso tra 1.000 e 3.000 € mensili (in base alla carta scelta) e la possibilità di ricevere ed effettuare bonifici gratuitamente da e per tutta Italia.
Vedi anche quanto costa aprire un conto corrente e differenza saldo contabile e saldo disponibile.
Servizi offerti
Sotto il profilo dei servizi, ci sono diversi istituti bancari che propongono ai liberi professionisti l’apertura di conti correnti anche delle tipologie business o aziendali, e che in genere includono una serie di strumenti aggiuntivi o del tutto assenti in un conto tradizionale a uso privato. Un conto business, ad esempio, è spesso al 100% digitale e soprattutto veloce da aprire.
La maggior parte includono una carta di credito del circuito Mastercard o Visa, con cui puoi effettuare in modo rapido e sicuro qualsiasi tipo di pagamento.
Altri pacchetti di conto corrente per liberi professionisti possono prevedere:
- la personalizzazione dei tuoi servizi dietro pagamento di un canone mensile, che può comprendere un numero illimitato di operazioni indipendentemente se le effettui allo sportello della filiale bancaria oppure online;
- opzioni particolari, come basse commissioni sui bonifici internazionali;
- la possibilità di saldare qualsiasi importo relativo a tasse e imposte inerenti la tua attività;
- l’invio di notifiche in tempo reale su tutte le operazioni che esegui in entrata e in uscita, e la possibilità di consultare online l’estratto conto mensile e quelli archiviati;
- l’integrazione con i software di contabilità e la fatturazione online;
- un’assistenza da remoto personalizzata;
- sconti sulle commissioni se scegli il servizio Acquiring POS.
Com’è ovvio, poi, ormai la totalità degli istituti bancari propone la gestione del conto tramite delle app, utilizzabili sia su dispositivi mobili con sistema operativo iOs e Android. Questa innovazione tecnologica consente anche di scaricare sullo smartphone la carta di credito cartacea in formato digitale e di utilizzarla come forma diretta di pagamento presso tutti gli esercenti in modalità contactless, addirittura senza PIN per importi inferiori a 50 €.
Infine, un conto corrente bancario per liberi professionisti è in grado di tutelare la tua privacy personale e finanziaria al 100%, grazie all’implementazione nel sito web di strumenti di crittografia tecnologicamente avanzati, ossia dei protocolli digitali che ti mettono a riparo da qualsiasi tipo di frode o dall’intrusione di hacker.
Assistenza e supporto
Il servizio clienti che una banca deve garantirti se apri un conto corrente libero pwe professionista dovrebbe garantire:
- la presenza di un call center con tanto di Numero Verde, idealmente attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7;
- il contatto via chat, anch’esso sempre attivo;
- un indirizzo di posta elettronica standard o certificata (PEC);
- numeri di telefono dedicati per informazioni o per bloccare le carte di credito in modo tempestivo.
Oggi, nel dettaglio, vivendo in un’era digitale, un servizio clienti che sfrutti proprio i canali informatici per interloquire con gli utenti che cercano risposte di vario genere si rivela molto importante. Consente infatti di ottenere soluzioni rapide tramite web e in qualunque momento, quindi anche nei giorni festivi.
Un conto online, in tal senso, è lo strumento finanziario migliore per ottenere un servizio clienti sempre attivo e personalizzato, e in grado di offrire una soluzione valida prima ancora che si verifichi un cambiamento oppure un problema.
Vedi anche conti correnti aziendali: conti business online.
Come aprire un conto corrente da libero professionista
Documenti necessari
In genere, per aprire un conto per la tua attività lavorativa autonoma, devi fornire un estratto attestante la visura camerale aggiornata. Inoltre devi allegare anche il certificato rilasciato dall’Agenzia delle Entrate che indica il numero di Partita IVA.
Come per i conti per privati, infine, dovrai presentare anche un documento d’identità valido e, nel caso dell’operazione digitale, aprire un account fornendo un indirizzo di posta elettronica corredato di una password.
Vedi anche documenti per aprire un conto corrente.
Processo di apertura
Per iniziare ti diciamo subito che la modalità di apertura di un conto corrente specifico per liberi professionisti non si discosta molto rispetto a quello privato; infatti, entrambi hanno diversi aspetti in comune, anche se i costi sono diversi.
Premesso ciò, per quanto riguarda l’apertura di un conto corrente da libero professionista, puoi effettuare la procedura sia presso lo sportello dell’istituto di credito che hai scelto sia tramite la sua piattaforma digitale. In entrambi i casi il benestare ti viene dato soltanto previa presentazione di tutta la documentazione necessaria.
A operazione conclusa, indipendentemente se è stata eseguita presso la filiale oppure online, ti verrà fornito un dispositivo elettronico che a ogni uso genererà un codice univoco: ti tornerà utile per accedere ai servizi informatici di cui hai bisogno nelle sessione di home banking.
Grazie a questa tecnologia, nel caso di consultazioni o transazioni online del tuo conto, avrai l’opportunità di essere sempre aggiornato sulle tue finanze professionali e non dovrai fare nessuna fila in banca.
Vedi anche come aprire un conto corrente: online o in filiale.
Considerazioni finali sul conto corrente per liberi professionisti
A conclusione di questa recensione sui conti correnti bancari per liberi professionisti, ti lasciamo con due consigli pratici:
- valuta bene le tue esigenze, per capire se ti serve un conto corrente per libero professionista e, in caso affermativo, quali sono i servizi necessari a cui non puoi rinunciare;
- prima di aprire il conto corrente migliore per la tua attività di libero professionista, il consiglio è di leggere attentamente il foglio informativo che contiene tutti i termini e le condizioni proposte e che ti viene chiesto di rispettare; a volte, infatti, contengono clausole svantaggiose che non vengono messe appositamente in evidenza.