Se vuoi sapere come trovare l’IBAN della Romania devi prima comprendere cos’è questo codice e, soprattutto, essere in grado di riconoscere se esso appartiene a un conto rumeno o meno. La Romania fa parte della SEPA (Single Euro Payments Area): questo significa che è parte di un’organizzazione che riconosce una serie di accordi e normative per l’unificazione delle modalità di pagamento in euro tra i diversi paesi europei.
Come è strutturato l’IBAN in Romania
Un IBAN rumeno, come gli IBAN di altri paesi della SEPA, avrà una lunghezza e una struttura codificate, ossia caratterizzate da una specifica sequenza di numeri e lettere che permetteranno di riconoscerlo come codice IBAN della Romania.
In particolare, la composizione di un IBAN rumeno è molto semplice da distinguere, in quanto le prime lettere che definiscono un IBAN degli aderenti alla SEPA sono quelle identificative della nazione: nel caso di un conto rumeno, quindi, esse saranno la R e la O. Segue il numero 49 che rappresenta il codice di controllo, cioè il CIN europeo. Non è invece previsto, come avviene in Italia, un CIN nazionale.
I quattro caratteri che seguono il codice di controllo possono essere paragonati al nostro ABI: sono infatti quelli che permettono la verifica dell’istituto bancario presso cui è stato aperto il conto. Va sottolineato che in Romania dal controllo del codice IBAN non si può risalire alla filiale specifica ma solo al nome della banca.
I successivi sedici caratteri alfanumerici identificano infine il numero di conto. Nel complesso, quindi, se si vuole sapere da quante cifre è caratterizzato un IBAN rumeno, bisognerà aggiungere a queste sedici le quattro che rappresentano l’equivalente dell’ABI, le due cifre di controllo e le due lettere iniziali, per un totale di ventiquattro caratteri.
Un esempio di IBAN da una banca rumena
Se devi effettuare un bonifico in Romania, l’IBAN sarà un elemento fondamentale. Potrai quindi richiederlo direttamente alla persona alla quale devi inviare i soldi oppure procedere con un calcolo online usando i siti specifici che permettono di risalire all’IBAN completo inserendo una serie di informazioni.
Prima di concludere l’invio del bonifico, tuttavia, è bene validare l’IBAN, ossia assicurarsi che esso corrisponda effettivamente al conto corrente sul quale si devono inviare i soldi.
Vedi anche “Trova banca (e filiale) da iban“.
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Marco Fanelli
Marco Fanelli è un esperto nel settore fintech, con particolare interesse per carte, conti correnti e conti deposito. Con un background come sviluppatore informatico, Marco ha creato uno dei siti più visitati in Italia nel settore finance. Il suo obiettivo principale è fornire guide chiare e dettagliate, risolvere le problematiche annesse all'uso di carte e conti ed offrire recensioni comparative approfondite, rendendo il mondo fintech comprensibile per tutti.
