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Riferimento ordinante bonifico

di Marco Fanelli

Una maniera particolarmente diffusa per trasferire moneta e trasportare fondi da un istituto di credito ad un altro è il bonifico bancario.

A tal proposito, tu che stai leggendo questo contenuto, per poter capire perfettamente il citato ordine di pagamento effettuato da un soggetto verso un altro devi sapere, per prima cosa, che lo stesso fa parte dei tanti operati da poter ottenere ed eseguire nei vari istituti di credito.

Riferimento ordinante bonifico Con tale operazione, su richiesta di un determinato cliente, vale a dire l’ordinante, si trasferiscono delle somme di denaro ad un beneficiario che può essere una persona fisica o una banca che ne fa le sue veci.

La prima figura delineata potrebbe inviare, se ne avesse bisogno, soldi non solo ad un altro organismo ma a se stesso se dovesse possedere più conti correnti bancari all’interno della medesima banca o di altri istituti.

Chi è l’ordinante in riferimento al bonifico bancario?

L’ordinante, in riferimento al bonifico bancario, è quella persona fisica o giuridica, per l’appunto denominata “ordinante” che trasferisce dei soldi ad un’altra, chiamata “beneficiario”.

É doveroso dichiarare che l’operazione bancaria citata non può avvenire se entrambe le parti delineate non hanno a disposizione un conto corrente.

Difatti, se l’ordinante non lo possiede può presentare l’ammontare di denaro da inviare al destinatario in contanti allo sportello bancario.

Dunque si può proprio affermare che può diventare ordinante, in riferimento al bonifico SEPA, chi è provvisto di un qualsiasi strumento tecnico bancario che, munito di IBAN, indica, comunemente il deposito di moneta da parte del suo possessore/titolare che, il più delle volte coincide con la figura del correntista.

L’istituto di credito dell’ordinante, verificando l’esistenza di tutti i presupposti che servono per poter attuare il bonifico, consente al suo cliente di utilizzare il suo “denaro”, chiamato in tal caso “elettronico” per poterlo inviare ad uno o ad altri congegni provvisti sempre di IBAN.

Cosa si consiglia di fare prima di inviare denaro ad un destinatario di altri istituti di credito?

Per evitare brutte sorprese, in riferimento ad un tuo eventuale bonifico bancario, devi sempre domandare al tuo servizio clienti se dovrai pagare una commissione nel caso in cui ti occorre trasferire il tuo denaro ad un destinatario di altri istituti di credito.

Tu, in qualità di ordinante dovrai sempre comunicare i dati del destinatario alla tua banca in modo da dare alla stessa tutte le informazioni che riguardano il conto corrente di chi andrà a ricevere la somma di denaro trasferita.

In più, occorre che usi un modulo fornito dal tuo istituto di credito direttamente allo sportello, considerando che tante istituzioni permettono di completare online il processo per poter compiere la richiesta.

Informazioni inserite nel bonifico bancario dall’ordinante

Chi vuole trasferire fondi usando un tradizionale bonifico bancario deve inserire le informazioni relative a chi dovrà riceverli, come il nome della banca del destinatario, vale a dire la denominazione dell’istituto di credito nel quale si verificherà il pagamento; il numero ABA o altro codice della banca di chi riceverà il denaro; il numero di conto del beneficiario ed altre informazioni.

L’ordinante può, inoltre aggiungere, se risultano necessarie, ad esempio le istruzioni di consegna, tenendo conto che tali notizie deve richiederle direttamente al destinatario che a sua volta, per ottenerle le domanderà al suo istituto di credito che come tutte le istituzioni danno un foglio informativo che contiene quel che bisogna elencare.

Considerando che il bonifico dev’essere sempre visto e valutato come un’operazione bancaria del tutto sicura, se dovessi ordinarla ti si consiglia di non dare tanto affidamento ai dati che ti sono stati trasmessi per via e-mai.

Infatti, devi contattare il destinatario del tuo bonifico per avere conferma del tutto in modo che la tua manovra di trasferimento avvenga perfettamente e serenamente senza, dunque che rischi nulla.

Commissioni corrisposte dall’ordinante

L”istituto di credito di chi riceve i tuoi fondi, avendo avuto dal tuo le notizie che gli necessitavano, deposita nel conto del destinatario quel che gli è stato inviato.

In genere, l’ordinante, in riferimento al bonifico SEPA, corrisponde una commissione per il servizio concesso, tenendo conto che quest’onere cambia in base all’istituto di credito presso il quale si effettua l’operazione di invio e all’oscillazione di mercato della valuta se si attua il bonifico internazionale.

Chi richiede il trasloco di denaro può pure specificare nell’apposito modulo di voler interamente e a sue spese sostenere i costi per compiere l’operazione della quale si è argomentato o di farli addebitare a chi riceve la somma o, spartirli con quest’ultimo.

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Marco Fanelli

Marco Fanelli è un esperto nel settore fintech, con particolare interesse per carte, conti correnti e conti deposito. Con un background come sviluppatore informatico, Marco ha creato uno dei siti più visitati in Italia nel settore finance. Il suo obiettivo principale è fornire guide chiare e dettagliate, risolvere le problematiche annesse all'uso di carte e conti ed offrire recensioni comparative approfondite, rendendo il mondo fintech comprensibile per tutti.