Un bonifico bancario rappresenta un’operazione svolta dalla maggioranza dei risparmiatori. Una volta chiesto al proprio istituto bancario di accreditare un determinato importo, l’operazione può essere però revocata.
Unica eccezione può essere quella derivante dal fatto che la somma non sia già stata versata al beneficiario. Focalizzando l’attenzione sulle tempistiche, queste possono variare.
Se, infatti, chi accredita i soldi e chi ne beneficia sono correntisti della medesima banca, i tempi necessari al completamento dell’operazione vanno dei 2 ai 3 giorni. Se, al contrario, le banche di chi versa e di chi riceve il denaro sono differenti, l’erogazione può richiedere un tempo maggiore.
Altro fattore sensibile a cambiamenti concerne le modalità dello stesso annullamento, dipendenti a loro volta da un accredito espletato online oppure allo sportello bancario.
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Accredito online
Soprattutto negli ultimi anni, gran parte degli istituti di credito sta mettendo a disposizione dell’utenza il servizio di “home banking”.
Grazie a questo, il correntista ha la possibilità di realizzare bonifici e giroconti senza obbligo alcuno di recarsi direttamente in ufficio, potendo fruire del proprio pc casalingo o di uno smartphone.
Affinché il risparmiatore possa realmente avere accesso alle operazioni online, egli dovrà richiedere una specifica autorizzazione alla banca. A completamento di questa fase, l’istituto finanziario rilascerà non soltanto una password, ma anche un username ed un token, definibile come una chiavetta che, ad ogni specifico utilizzo, concepisce un codice numerico che andrà immesso in occasione di ogni atto bancario.
Tramite il servizio di home banking, il cliente potrà:
- effettuare bonifici SEPA lungo tutto il territorio italiano;
- chiedere alla banca di curare un accredito ad intervalli ben definiti. Un caso prettamente esemplificativo potrebbe essere quello di un datore di lavoro che deve versare il corrispettivo ai propri dipendenti ogni primo giorno del mese;
- compiere giroconti. In questa fattispecie, si è al cospetto di un atto per mezzo del quale verrà spostato denaro tra due conti riconducibili al medesimo soggetto;
- ultimare bonifici esteri online;
- eseguire bonifici esteri multipli.
Revoca online del bonifico
La revoca online di un bonifico è quasi sempre possibile. L’importante è che venga eseguita correttamente. I passaggi da seguire sono pochi e davvero semplici.
Basterà infatti cercare la dicitura “annulla”, rintracciabile nella sezione “ultimi bonifici”. L’annullamento diventerà impossibile se l’accredito sul conto del beneficiario sarà già stato ultimato. È quindi opportuno attuare l’operazione quanto prima.
Solitamente, la facoltà di revocare un bonifico bancario si estende alla totalità dei casi se codesto procedimento viene espletato nell’arco delle due ore successive all’esecuzione. Tuttavia, non di rado capita che la banca estenda questo limite temporale.
Nel momento stesso in cui la revoca avrà trovato compimento, il passaggio di denaro verso il destinatario originano non verrà ovviamente portato a termine. Non sarà di conseguenza indispensabile aspettare la conferma della restituzione della somma, visto che questa non ha mai abbandonato il conto di provenienza.
Annullamento allo sportello
Per chi all’innovazione preferisce la tradizione, c’è da sapere che si può adempiere all’annullamento di un bonifico anche recandosi in banca.
Si tratta di una tecnica classica e secondo molti persino superata, ma che mantiene inalterata la propria spiccata utilità. Logicamente, anche questa scelta richiede una certa celerità, con il titolare del conto corrente che deve agire in maniera tempestiva prima che la somma venga pagata al beneficiario di turno.
Ci si rivolge allo sportello nel quale si è fatto l’accredito e si compila l’apposito modulo di annullamento.
Annullare bonifico dopo accredito
In determinate situazioni, l’unica soluzione è quella di chiedere all’intestatario la restituzione della somma per sbaglio versata. Lo si può contattare per mezzo di un messaggio di posta elettronica, un colloquio telefonico o, perché no, l’invio di una lettera cartacea.
Qualora ognuna di queste scelte si rivelasse del tutto infruttuosa, potrebbe essere il caso di rivolgersi direttamente ad un giudice.
È da ritenersi possibile l’agire tramite decreto ingiuntivo, con allegata prova del bonifico avvenuto. Tutti i documenti che dimostrano la transazione possono essere richiesti alla banca, la quale è tenuta a fornirne copia. Se il credito è inferiore ai 1.100 euro, consultare un avvocato non è necessario.
Dopo esser stato notificato il decreto ingiuntivo al destinatario accidentale dell’accredito, questo ha 40 giorni di tempo per restituire la somma o per per opporsi. Se esso non sceglie nessuna delle due opzioni, in tale lasso il decreto ingiuntivo ha carattere definitivo, con il creditore che può agire chiedendo un pignoramento che a sua volta dovrà essere reso operativo dall’ufficiale giudiziario del tribunale.
Procedure per annullare un bonifico
In ultimo, è appropriato puntare la lente di ingrandimento sulla parte pratica vera e propria.
Se è vero, in effetti, che ogni procedura di annullamento di un bonifico possiede dei connotati standard, è altrettanto vero che, soprattutto per ciò che interessa il servizio di home banking, gli step da considerare potrebbero essere leggermente diversi tra loro.
Quali sono pertanto queste procedure?
Unicredit
Tra gli esempi pronunciabili vi è anzitutto quello derivante dalla banca Unicredit, la quale permette di effettuare bonifici via internet, con tutta la comodità che ne consegue. Bisognerà entrare nell’area riservata al proprio conto corrente, facendo click nella sezione “ultimi bonifici” situata sul lato destro della schermata.
La lista dei versamenti completati presenta dei pallini colorati. Il pallino blu indica che il bonifico è stato elaborato ma che i soldi non sono ancora arrivati al destinatario. Per annullare l’accredito basterà selezionarlo, cliccando infine sulla dicitura “cancella”.
Fineco
Senza trascurare Fineco poi. Ove la scelta ricada su siffatto istituto di emissione, si può cancellare un bonifico SEPA online, accedendo alla sezione “bonifici e resoconti”, cliccando in seguito su “archivio bonifici” ed infine selezionando il pulsante “annulla”.
La funzionalità di annullamento non è disponibile dopo le ore 18 del giorno lavorativo antecedente la data di accredito indicata dal cliente, oppure in corrispondenza dello stato “eseguito”. Altra condizione che rende infattibile l’annullamento dell’accredito si riferisce ai versamenti fatti in modalità cartacea.
Intesa Sanpaolo
Ed Intesa Sanpaolo? Essa ha ideato e progettato il cosiddetto “archivio revoche”. Esso consta di una sezione nella quale ogni cliente prenderà visione delle operazioni annullate. Potranno essere revocate tutte le operazioni, bonifici compresi.
La gamma delle operazioni annullabili è vasta e variegata: bonifici SEPA, bonifici esteri, bonifici per agevolazioni fiscali, bonifici per conto terzi, Money Transfer, MAV, RAV, bollettini CBILL, multe, F24, tasse universitarie. Possono essere revocate anche più operazioni contemporaneamente.
BancoPosta
A rimpinguare questa lista vi è Bancoposta. Il bonifico Bancoposta va revocato entro pochi giorni dalla data di esecuzione e solo su precisa richiesta pervenuta all’ufficio postale.
L’annullamento del bonifico deve essere richiesto in carta semplice, avendo cura di inserire dati che vanno dal nome del titolare del conto al suo valore in euro, dal nome del destinatario alla motivazione dell’annullamento fino ad arrivare alla data in cui questo è stato disposto. Oltre a questi dati, il correntista deve allegare l’Id della transazione, insieme alla copia del proprio documento ed alla ricevuta dell’operazione soggetta a caducazione.
CheBanca!
Senza tralasciare CheBanca, la quale rende possibile l’annullamento del bonifico entro le ore 19 della data di partenza di questo. Quello che apparentemente sembra un ostacolo insormontabile diventerà un gesto semplicissimo, da poter mettere in pratica presso uno dei canali disponibili, online o direttamente allo sportello.
Per chi sceglie il primo metodo, basterà accedere all’area clienti, cliccando sull’apposita sezione “storico bonifici”. Vi è inoltre un servizio clienti, reperibile col numero verde 800.10.10.30.
Ing Direct
Per quello che invece attiene l’annullamento di un bonifico Ing Direct, la procedura sarà, conformemente agli istituti finora citati, celere e molto facile. Un bonifico può infatti essere annullato fino a che questo riporta la dicitura “inserito”. L’operazione può essere effettuata direttamente dalla sezione “disposizioni effettuate dell’area riservata”.
Per ciò che riguarda le tempistiche, esse sono direttamente proporzionali a quelle di inserimento del bonifico.
BNL
Per annullare un bonifico targato BNL bisogna intervenire a proposito non appena ci si accorge di aver commesso l’errore. Le modalità dell’annullamento sono dipendenti dalla specifica situazione. Se, ad esempio, il codice IBAN inserito è errato, bisogna istantaneamente comunicare tale ragione allo sportello bancario, con i tempi di riaccredito che ammontano più meno ad un paio di giorni.
Monte dei Pasti di Siena (MPS)
In ultimo, non in ordine di importanza tuttavia, c’è MPS. Anche qui, un numero verde sempre attivo ha il compito di risolvere problematiche riguardanti anche l’annullamento di un bonifico. Il contatto in questione è 800.00.14.72
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Marco Fanelli
Marco Fanelli è un esperto nel settore fintech, con particolare interesse per carte, conti correnti e conti deposito. Con un background come sviluppatore informatico, Marco ha creato uno dei siti più visitati in Italia nel settore finance. Il suo obiettivo principale è fornire guide chiare e dettagliate, risolvere le problematiche annesse all'uso di carte e conti ed offrire recensioni comparative approfondite, rendendo il mondo fintech comprensibile per tutti.