N26 può essere considerato come un conto corrente bancario online a tutti gli effetti, gestibile nella sua totalità da smartphone. A questo strumento è associata una carta di debito Mastercard o Maestro, che potrai utilizzare in ogni parte del mondo senza che vi sia alcuna maggiorazione sui relativi tassi di cambio. In questo articolo vedremo quindi come aprire un conto N26.
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Documenti richiesti
Proprio in merito ai documenti, per l’apertura del conto ti verrà richiesto di effettuare l’upload della carta d’identità in corso di validità. Il sistema accetta sia quella tradizionale cartacea, che quella elettronica rilasciata oramai da molti Comuni in Italia. In alternativa, è ammesso anche il passaporto. In entrambi i casi, come vedremo successivamente, per portare a termine la procedura, dovrai procedere con la verifica di tali documenti.
Procedura per aprire un conto N26
Il primo fondamentale passo che dovrai muovere è quello di effettuare la registrazione online sulla pagina ufficiale N26. Una volta che avrai cliccato sul pulsante “Apri il tuo conto”, ti verrà richiesto l’inserimento dei tuoi dati personali: nome, cognome, indirizzo e-mail, data di nascita, Paese di residenza, password, numero di telefono e indirizzo postale. Il costo del conto è determinato proprio sulla base del Paese di residenza.
Se ti dovessi trasferire in futuro in un’altra Nazione, farà fede sempre quella in cui hai effettuato la registrazione. Per quanto concerne invece l’indirizzo postale per il ricevimento della Mastercard, può andar bene anche quello di un amico o di un parente. In un secondo momento ti verranno fatte alcune domande standard in tema di antiriciclaggio, che includeranno il sesso, la professione svolta, la residenza fiscale e poche altre.
Infine dovrai accettare i termini e le condizioni d’uso di N26, attivare quelli che sono gli aggiornamenti del prodotto (essenziali in ambito sicurezza), e le impostazioni sulla privacy. Una volta che avrai confermato la mail, dovrai scegliere il piano idoneo alle tue esigenze, ognuno con un suo costo. Quelli disponibili per l’Italia, sono:
- N26: versione base, consigliata se non necessiti di un’assicurazione viaggio e non ritiri di frequente in valute differenti dall’Euro;
- N26 Black: assenza di commissioni sui prelievi internazionali e assicurazione viaggio;
- N26 Metal: molto simile alla precedente Black. In aggiunta la carta Metal, un canale prioritario sull’assistenza, ed alcuni sconti esclusivi;
- N26 Business: sostanzialmente identico alla versione base, ma ideato per i liberi professionisti, che quindi utilizzano il conto per fini commerciali.
Se non fossi sicuro sulla scelta del piano, non temere: in futuro potrai sempre migrare ad un altro. L’unico limite riguarda la versione Business: non potrai passare ad un piano personale in un secondo momento. A questo punto rimangono solamente due passaggi: la verifica del documento d’identità e l’associazione dello smartphone. Per procedere con la verifica non dovrai fare altro che scattarti un selfie con accanto tale documento, per permettere al sistema di identificare che sia realmente tu a richiedere il conto.
Per quanto concerne l’associazione dello smartphone invece, dopo aver preventivamente effettuato il download dell’applicazione mobile e inserito il tuo numero di telefono, riceverai un codice di conferma a 4 cifre attraverso un SMS, da inserire appunto nell’app. In caso dovessi aver bisogno di cambiare il tuo numero successivamente, dovrai contattare il servizio clienti.
Una volta completata l’associazione, potrai utilizzare il tuo smartphone per attivare la carta Mastercard o Maestro, per verificare determinate transazioni come i bonifici SEPA, ed altro ancora. Entro qualche giorno lavorativo, riceverai all’indirizzo comunicato la tua carta di debito N26.
Problemi in fase di apertura
Gestire un conto N26 è un compito molto semplice, esattamente come quello di portare a compimento la fase di registrazione. In qualche situazione però, possono presentarsi dei problemi durante l’apertura, solitamente di facile soluzione. La stragrande maggioranza delle complicanze registrate infatti, riguarda l’upload e la verifica dei documenti, visto che la procedura solitamente fallisce a causa della bassa qualità delle foto scattate.
Se dovessi ricevere dal sistema un messaggio del tipo “Non possiamo aprire il tuo conto”, dovrai ripetere la procedura, prendendo però stavolta alcuni accorgimenti. In prima battuta assicurati di eseguire l’intero processo con un telefono dotato di una buona fotocamera, e in un ambiente sufficientemente luminoso. In secondo luogo dovrai accertarti che le foto scattate siano perfettamente a fuoco.
Altrettanto importante ai fini della verifica, è che nel selfie scattato all’altezza degli occhi, sia presente solamente tu. Ovviamente anche il documento dovrà essere ben visibile. Proprio in merito a tale documento, verifica anche che sia in buone condizioni e non scaduto. Tra l’altro il sistema accetta solamente fotografie dell’originale. Al bando dunque fotocopie e screenshot.
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Marco Fanelli
Marco Fanelli è un esperto nel settore fintech, con particolare interesse per carte, conti correnti e conti deposito. Con un background come sviluppatore informatico, Marco ha creato uno dei siti più visitati in Italia nel settore finance. Il suo obiettivo principale è fornire guide chiare e dettagliate, risolvere le problematiche annesse all'uso di carte e conti ed offrire recensioni comparative approfondite, rendendo il mondo fintech comprensibile per tutti.