N26 è la sigla che identifica una delle carte conto smart più diffuse in Italia e in Europa, grazie alle sue caratteristiche di semplicità e funzionalità nei servizi. Un prodotto che rispetta una realtà Fintech attraverso la quale potrai gestire le tue attività finanziarie in modo facile e diretto, ma anche sicuro per il riconoscimento della banca tedesca N26 da parte della BCE.
N26 è una carta conto e come tale ti permette di utilizzarla sia come se fosse una carta di credito, effettuando pagamenti online e presso i POS dei commercianti, ma anche come un conto corrente, grazie al fatto di avere un IBAN attraverso il quale sarà possibile effettuare e ricevere bonifici.
Ma N26 ha un IBAN italiano oppure uno tedesco? È questa la domanda che forse ti sei posto negli ultimi tempi e a cui daremo una risposta in questa guida.
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Qual è la differenza tra IBAN italiano e tedesco
Vedi anche aprire un conto in Germania.
Inoltre l’IBAN italiano ha una sequenza pari a 27 caratteri, mentre quello tedesco, come nel caso della carta N26, è composto solo da 22 cifre.
Dall’IBAN tedesco a quello italiano: le nuove carte N26
La confusione riguardante l’IBAN tedesco o italiano nelle carte N26, è nata dal 26 marzo 2020, dato che quelle emesse dal 2015, avevano tutte un codice alfanumerico che iniziava con le lettere “DE” e di 22 cifre, mentre da questa data ti viene offerta la possibilità di aprire un conto N26 con IBAN italiano.
Una decisione che è stata presa dalla Banca al fine di risolvere l’incongruenza a cui potevi andare incontro in quanto cliente, nel momento in cui comunicavi a un servizio di pagamento l’IBAN tedesco mentre avevi la residenza fiscale in Italia. Ma cosa è cambiato oggi?
Se decidi di diventare cliente della banca N26, allora avrai a disposizione tutti i servizi della carta incluso un IBAN italiano. Invece nel caso in cui sei un vecchio cliente, e quindi già possiedi una carta con un International Bank Account Number tedesco, al momento puoi usufruire solo dell’IBAN tedesco fornito in apertura del conto.
Perché questo cambiamento: quali sono i vantaggi
Ma quali sono i vantaggi di avere un IBAN italiano invece di uno tedesco? A questo punto una considerazione è d’obbligo. In base alla legge del 1° febbraio del 2016, che pone in essere il regolamento europeo 260/2012, nessun istituto di credito o finanziario può rifiutare la tua carta N26 con IBAN tedesco. Quindi in teoria non dovresti avere nessun problema nel suo impiego.
Ma la realtà è ben diversa, dato che vi sono una serie di situazioni discordanti. Infatti in primo luogo puoi trovare delle difficoltà nell’accredito di stipendi o nel pagamento di bollette, se non vi è identità tra la tua nazionalità e quella del conto che viene considerata obbligatoria per eseguire l’operazione.
Vedi anche n26: dichiarazione dei redditi.
Inoltre alcuni servizi online come l’apertura di un sito web, oppure la ricezione degli accrediti su servizi di pubblicità non vengono autorizzati dai gestori, se non vi è un’identità tra la residenza e la nazionalità del conto. Un esempio è il caso di Google Adsense il quale blocca la procedura di pagamento dei guadagni ottenuti, se hai una carta N26 con un IBAN tedesco e sei però residente in Italia.
Infine in altre situazioni può essere complicato il trasferimento da un conto tedesco N26 a quello di un familiare presente in Paesi al di fuori del circuito SEPA e che non hanno accordi bilaterali con la Germania, ma che sono invece presenti con l’Italia.
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Marco Fanelli
Marco Fanelli è un esperto nel settore fintech, con particolare interesse per carte, conti correnti e conti deposito. Con un background come sviluppatore informatico, Marco ha creato uno dei siti più visitati in Italia nel settore finance. Il suo obiettivo principale è fornire guide chiare e dettagliate, risolvere le problematiche annesse all'uso di carte e conti ed offrire recensioni comparative approfondite, rendendo il mondo fintech comprensibile per tutti.