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Conto corrente bancario o postale?

di Marco Fanelli

Nel momento in cui ci si appresta ad aprire un rapporto di conto corrente, una delle prime domande che sorgono è: meglio il conto corrente bancario o postale? Non solo la scelta tra gli istituti bancari è molto ampia; ad oggi, un conto postale offre una gamma più vasta di servizi, rispetto a qualche tempo fa.

Conto corrente bancario o postale? Vedremo di seguito le caratteristiche salienti del conto corrente bancario e di quello acceso in un ufficio postale. Spesso, la scelta dell’una o dell’altra soluzione dipende dal tipo di operazioni che il cliente deve effettuare: a seconda dell’offerta più adeguata al proprio profilo, sarà possibile scegliere consapevolmente la banca o la posta.

Conto corrente bancario: gli elementi essenziali

Un cittadino privato che si trova nella condizione di accendere un rapporto di conto corrente può scegliere, innanzitutto, di recarsi personalmente presso una banca o effettuare l’apertura e la gestione del conto corrente completamente online. La discriminante, rispetto a questa scelta, è la tipologia di cliente in cui ci si identifica, e che è normalmente associata a diverse categorie di operazioni.

Per l’accredito dello stipendio, i bonifici SEPA e i prelievi presso gli ATM, un conto online può essere la soluzione migliore. L’importante è che il cliente abbia dimestichezza con uno qualsiasi dei dispositivi elettronici e non senta la necessità di un contatto umano con gli operatori in filiale. Per l’apertura dei conti online, ad oggi, l’identificazione avviene preferibilmente tramite webcam, una volta caricati sul sistema i documenti richiesti, tra cui due diversi documenti d’identità e la fattura di un’utenza domestica come prova di residenza.

L’operatività del conto online dipende dall’istituto bancario, ma normalmente i prelievi ATM sono sempre gratuiti, soprattutto laddove le sedi fisiche sono limitate nel territorio. Di solito un conto corrente gestito esclusivamente online ha canoni mensili esigui, con promozioni particolari riservate ai nuovi sottoscrittori (ad esempio l’esenzione dall’imposta di bollo).

Nel caso in cui, invece, si desideri aprire un conto corrente in filiale, è necessario concordare un appuntamento, dopo aver operato uno screening delle banche più convenienti e affidabili attraverso il confronto con amici, parenti, o la consultazione di siti online di confronto banche. In questo caso, l’operatore effettuerà un colloquio conoscitivo, acquisirà i documenti del richiedente e proporrà uno o più conti correnti disponibili, dopo aver delineato il profilo del cliente.

I costi della tenuta del conto, dei prelievi e dell’eventuale emissione della carta di credito dipendono da banca a banca; negli ultimi due anni è sempre più utilizzata, dagli istituti bancari, la formula del canone decrescente, con la sottoscrizione di uno o più prodotti paralleli, in particolare polizze assicurative sulla casa e sulla vita.

Conto corrente postale: caratteristiche e limiti

Poste Italiane offre, da qualche anno, conti correnti a condizioni particolarmente convenienti. Il conto corrente BancoPosta fornisce diversi prodotti finanziari: accredito dello stipendio o della pensione, emissione della carta di credito, domiciliazione delle utenze, gestione delle polizze assicurative. Gli under 30 che desiderano accendere questa tipologia di conto godono di condizioni molto vantaggiose, a partire da un canone mensile ridotto.

Anche Poste Italiane propone conti con canone decrescente, con la sottoscrizione di uno o più prodotti assicurativi. Tra gli elementi positivi dell’apertura di un conto alle Poste vi è quello di poter contare sull’apertura degli uffici postali anche il sabato mattina (diversamente dagli istituti bancari). Una volta aperto il conto corrente in una delle 13 mila filiali in Italia, è possibile gestire il proprio rapporto anche esclusivamente online (ma non è obbligatorio).

Per quanto riguarda la sicurezza di depositare i propri risparmi in banca o in posta, la solidità di Poste Italiane è uguale, se non superiore, a quella di alcuni istituti bancari. Dal punto di vista dell’operatività, si potrebbe tuttavia eccepire che gli assegni postali non sono accettati in tutti i contesti, come ad esempio nelle compravendite immobiliari.

Uno dei quesiti che si pone più spesso chi si chiede se sia conveniente aprire un conto postale riguarda i prelievi di contante con la carta bancomat (in questo caso Postamat). Essi sono possibili in tutti gli ATM postali abilitati ai servizi bancari, sull’intero territorio nazionale. Anche le carte di pagamento emesse da Poste Italiane sono equivalenti a quelle emesse dagli istituti bancari.

Vedi anche “Come aprire un conto BancoPosta” per un ulteriore approfondimento.

Conto in banca o in posta: quale scegliere?

La scelta di aprire un conto corrente in banca o in posta deriva dalle esigenze personali, ma anche dalle differenze dei prodotti offerti. Il conto bancario, in genere più costoso in quanto a gestione, offre maggiore versatilità nelle operazioni, soprattutto quelle di prelievo, domiciliazione e trasferimento fondi. Inoltre, i depositi bancari sono protetti dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi fino a 100.000 euro.

Il conto corrente postale offre costi di gestione più contenuti, a fronte di una più ristretta operatività, soprattutto per quel che attiene le domiciliazioni delle utenze, possibili solo nel caso di enti convenzionati. I tassi d’interesse sui depositi sono più elevati rispetto a quelli bancari; tuttavia, essi non sono garantiti dal Fondo di Tutela.

Se devi aprire un conto, ti consiglio di vedere anche le migliori promozioni attive al momento.

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Marco Fanelli

Marco Fanelli è un esperto nel settore fintech, con particolare interesse per carte, conti correnti e conti deposito. Con un background come sviluppatore informatico, Marco ha creato uno dei siti più visitati in Italia nel settore finance. Il suo obiettivo principale è fornire guide chiare e dettagliate, risolvere le problematiche annesse all'uso di carte e conti ed offrire recensioni comparative approfondite, rendendo il mondo fintech comprensibile per tutti.