Qonto e N26 Business sono conti correnti innovativi che hanno cambiato in maniera concreta il concetto di banca e di prodotto finanziario finalizzato alle attività imprenditoriali.
In questa guida andremo a confrontare le specifiche di N26 Business e di Qonto, realtà che possono sembrare molto simili, ma che racchiudono potenzialità differenti.
Entrambi infatti sono conti business, dunque dedicati a chi li utilizza per gestire l’aspetto finanziario della propria attività professionale; le loro caratteristiche, però, li rendono più o meno adatti a freelance e liberi professionisti e piccole e medie imprese. Scopriamo insieme tutto ciò che c’è da sapere sulle differenze tra questi conti correnti.
Conto N26 Business | Conto Qonto |
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Non Disponibile | APRI IL CONTO |
Indice Contenuto
- 1 Idee imprenditoriali a confronto
- 2 Per chi sono vantaggiosi?
- 3 Come funzionano
- 4 Affidabilità e sicurezza dei due conti
- 5 Metodi di registrazione e di attivazione
- 6 Tipologie di conti e offerte: quale preferire?
- 7 Attivazione delle carte
- 8 Metodi di pagamento e impiego all’estero
- 9 Gestione delle spese di un professionista
- 10 Le particolarità a confronto: dal cashback alle assicurazioni viaggi
- 11 L’assistenza clienti e l’efficienza
Idee imprenditoriali a confronto
Quando si effettua una ricerca su Google riguardo i conti business online, tra i primi link compaiono proprio quelli di Qonto e di N26 Business. Se da un lato possono essere considerati ambedue conti correnti digitali, si possono notare già le prime differenze dalla mission aziendale. N26 Business nasce come un conto smart, rispondendo in pieno ai grandi cambiamenti che sono avvenuti nelle attività produttive professionali, nelle quali si richiede flessibilità dei sistemi di pagamento, l’utilizzo di strumenti che si adattino alle singole esigenze del professionista e inoltre la possibilità di svolgere le operazioni finanziarie ovunque ci si trovi.
Infatti grazie all’idea di N26 Business anche se si è fuori ufficio o all’estero si potrà gestire la propria attività professionale semplicemente utilizzando lo smartphone, in piena sicurezza e con tutte le potenzialità di un conto corrente. Nel caso di Qonto, l’idea dei due fondatori, Steve Anavi e Alexander Prot, è stata quella di voler offrire ai propri clienti un conto che avesse tutte le potenzialità di quelli tradizionali adatti alle imprese, ma con un’interfaccia digitale, concentrando in un’unica realtà quei servizi necessari a una gestione moderna delle finanze di una società.
Per chi sono vantaggiosi?
Le diverse mission aziendali di Qonto e N26 Business hanno portato quindi a scegliere un target differente a cui rivolersi. N26 Business è un conto dedicato ai freelance e ai professionisti i quali svolgono le attività direttamente sotto il proprio nome, per questo motivo la carta sarà direttamente intestata a chi fa la richiesta, e non si dovranno introdurre documentazioni collegate all’impresa o alla partita IVA. Possiamo considerare N26 Business come un conto corrente “generico” ma dotato di funzionalità appositamente pensate per facilitare l’attività di liberi professionisti e freelance.
Il target di clienti di Qonto è più ampio, dato che non solo si rivolge a tutti i professionisti e i titolari di partita IVA, ma si è posta molta attenzione a offrire un supporto finanziario valido alle imprese in fase di avviamento, oppure alle piccole realtà commerciali che dispongono di pochi dipendenti. Inoltre la tipologia di conto si adatta perfettamente alle aziende anche di media grandezza, fino a 250 dipendenti.
Come funzionano
Si potrebbe pensare che in quanto conti digitali online gli strumenti utilizzati siano simili, ma il funzionamento dei due sistemi è molto differente. Se si prende in esame Qonto, si considera il fatto che si disporrà di un conto con IBAN italiano collegato a una piattaforma web e di un’app che, insieme alla piattaforma, permette la gestione di tutte le attività e dei singoli prodotti finanziari.
Per quanto riguarda N26 Business invece, tutte le operazioni possono essere eseguite solo ed esclusivamente attraverso l’app, che offre quindi una schermata molto intuitiva e completa di tutte le opzioni necessarie. La caratteristica che contraddistingue Qonto è quello di offrire al cliente oltre a un conto principale la possibilità di attivare una serie di account, come se fossero dei veri e propri sotto-conti a cui collegare una serie di carte di debito. Funzionalità molto utile per chi si trova a gestire dipendenti e collaboratori. Grazie a Qonto si potrà disporre fino a 100 carte reali e virtuali che possono essere impiegate in modo indipendente e soprattutto autonomo. Ogni tessera avrà quindi un plafond che è strettamente connesso a quello di un sotto-account.
N26 è invece un conto-carta, ciò significa che si avrà la possibilità di disporre di uno strumento finanziario che ha le caratteristiche sia di un conto corrente – grazie a un IBAN italiano oppure tedesco – sia di una carta di credito. Il conto è unico, ma sarà possibile, nella versione Business You, richiedere anche una seconda carta collegata al conto principale.
Affidabilità e sicurezza dei due conti
N26 Business è stata introdotta sul mercato nel 2013, con il vantaggio di essere tra i primi conti digitali professionali a fornire uno strumento completamente smart e affidabile. La sede di origine è Berlino in Germania e N26 garantisce la propria solidità bancaria grazie al fatto di essere un conto che fa parte dell’omonimo istituto N26 Gmbh Bank.
Vedi anche aprire un conto in Germania.
Quest’ultimo è riconosciuto dalla BCE e dall’Autorità Economica Tedesca, perciò aderisce, in base ai regolamenti di questi enti, al Fondo di Garanzia fino a 100.000 €. Anche Qonto può essere considerata una banca sicura, anche se più giovane, dato che la sua storia inizia nel 2015, ma solo nel 2017 la piattaforma è stata immessa sul web offrendo i suoi servizi. L’istituto ha sede in Francia ed è riconosciuto dall’ACPR francese e in quanto tale aderisce al Fondo di Garanzia.
Se si confrontano i numeri, si può notare come N26 sia tra i prodotti più diffusi in Europa dato che è presente in 25 Stati e con clienti attivi che superano i 5 milioni, con un percentuale molto alta di utenti che hanno scelto di attivare una carta N26 Business in quanto professionisti e freelance. Nel caso di Qonto la risposta delle imprese è stata molto favorevole, dato che ad oggi sono presenti 75.000 società, dai professionisti alle piccole e medie aziende, che dispongono di un conto corrente Qonto.
Metodi di registrazione e di attivazione
In quanto banche online e quindi prive di sportelli reali, ambedue i conti devono essere aperti direttamente sul web, richiedendo un tempo molto breve. Per un conto N26 Business basterà scaricare l’app di riferimento sul proprio smartphone e introdurre nei singoli format i propri dati, un documento di riconoscimento e il codice fiscale. Non viene richiesta partita IVA oppure i documenti societari, dato che la carta sarà intestata al richiedente. Una volta completate tutte le informazioni si dovrà effettuare una verifica di identità attraverso un selfie e scegliere quale versione di conto Business aprire. Infine per ottenere la carta sarà necessario fare richiesta per l’invio di quella reale.
Nel caso di Qonto, se si deve aprire un conto per attività professionali, come liberi professionisti o automi, oltre ai documenti di riconoscimento del soggetto richiedente, sarà necessario introdurre anche una copia del Modello Unico e il certificato di partita IVA. Nel caso invece delle imprese, la domanda dovrà essere effettuata dal legale rappresentante oppure da un suo delegato autorizzato, introducendo i propri dati senza la necessità di documentazioni relative all’impresa, ma solo indicando la ragione sociale.
Nel momento in cui tutti i documenti sono completi sarà possibile scegliere tra tre differenti tipologie di conto e in base al piano stabilito si potranno collegare una delle diverse carte previste da Qonto al fine di soddisfare le esigenze del cliente. Inoltre, Qonto al fine di fornire una visione generale della gestione innovativa del conto e del sistema a con più account offre la possibilità di accedere a una versione demo del conto in modo da simulare tutte le singole attività che si potranno effettuare con quella reale.
Tipologie di conti e offerte: quale preferire?
Qonto prevede un conto iniziale che prende il nome di Solo al costo di 9 € al mese, il quale offre la possibilità di accedere alla piattaforma con un solo account e un’unica carta di debito reale. Per chi ha necessità di avere un’offerta più ampia, dato che dispone di una piccola impresa con un numero limitato di dipendenti, è stata sviluppata la versione Standard, con un costo mensile di 29 € al mese e con la possibilità di gestire 5 differenti utenti con 2 carte reali incluse e 2 virtuali.
Infine per le attività che sono in fase di espansione e per le imprese di medie e grandi dimensioni può essere molto adatto il conto Premium con un costo di 99 € al mese, ma la possibilità di avere un numero di account illimitati e 10 carte, di cui 5 di debito reali e illimitate carte virtuali.
La versione di carta base è la Qonto One che non ha costi iniziali, con un plafond massimo che raggiunge i 20.000 € mensili e la possibilità di prelevare fino a 1.000 € al mese in contanti con una commissione di 1 € per ogni operazione. Inoltre si potrà disporre di una versione di carta di debito Plus, al costo aggiuntivo di 6 € al mese con un plafond fino a 40.000 € e la possibilità di prelevare fino a 2.000 € al mese, e infine una versione Qonto X la quale offre un saldo con un tetto massimo di 60.000 € mensili e prelievi illimitati gratuiti fino a un massimo di 3.000 € al mese.
N26 ha un’offerta leggermente più limitata, ma i costi dei conti sono nettamente inferiori e più convenienti. Infatti si disporrà della versione N26 Business gratuita grazie alla quale sarà possibile eseguire pagamenti senza commissioni e inoltre prelevare gratis in euro, effettuando operazioni presso agli ATM fino a 2.500 € mensili, senza limite di operatività. Esistono inoltre le versioni N26 Business Smart, You e Metal, le quali prevedono un canone mensile rispettivamente di € 4,90, 9,90 e 16,90 e includono tutti i servizi previsti dalla versione gratuita più ulteriori funzioni: carta disponibile in cinque colori per Smart e You e in acciaio per Metal, disponibilità di una carta aggiuntiva, prelievi gratis ovunque e in qualsiasi valuta per You e Metal, coperture assicurative viaggi per You e Metal.
Vale la pena menzionare anche il fatto che tutte le carte collegate ai conti correnti N26 Business, qualsiasi sia l’abbonamento scelto, offrono un cashback sugli acquisti effettuati (con carta, ovviamente): questo ammonta allo 0,1% per Business, Business Smart e Business You, mentre sale allo 0,5% nel caso di Business Metal.
Attivazione delle carte
N26 Business prevede un’operatività più immediata e diretta, dato che una volta richiesta la carta fisica, questa sarà inviata presso l’indirizzo indicato al momento della registrazione tramite corriere assicurato e giungerà nel giro di 5-7 giorni lavorativi, già attiva. Nel caso invece di Qonto, tutte le tipologie di carte richiedono un procedimento di attivazione separato e leggermente più complesso. In primo luogo per ottenere l’invio della tessera, anche quelle previste in automatico nei conti, sarà necessario stabilire per ciascuna di esse un codice pin di sicurezza.
A questo punto le carte verranno spedite entro 5-10 giorni lavorativi, ma si dovrà completare la loro attivazione direttamente dall’account, accedendo nella sezione apposita “Attiva carta”. Basterà selezionare la tessera che si vuole utilizzare e inserire il codice identificativo presente sul retro. Infine sarà necessario eseguire una prima operazione presso uno sportello ATM al fine di completare la procedura di convalida.
Metodi di pagamento e impiego all’estero
Ma cosa si può fare con Qonto e N26 Business? In quanto conti correnti prevedono la possibilità di ricevere ed eseguire bonifici sia in euro sia in valute differenti. Sotto questo aspetto N26 Business ha potenziato al massimo le sue funzionalità soprattutto per l’utilizzo all’estero, dato che dispone di 19 valute sulle sue carte e inoltre grazie all’integrazione del sistema Transferwise, permette di effettuare bonifici anche in valuta estera ma con prezzi altamente convenienti.
Nel caso di Qonto sono previsti bonifici in valuta differente dall’euro, ma con applicazione di una commissione pari all’1% dell’importo totale. In particolare però Qonto permette di eseguire i bonifici tra due utenti Qonto in maniera immediata e inoltre senza costi. L’utilizzo delle carte in ambedue i conti permette di eseguire operazioni online e offline. Anche in questo caso N26 Business offre maggiori vantaggi economici, dato che nelle versioni Business You e Business Metal si ha la possibilità di eseguire pagamenti e prelievi senza commissioni anche in valute differenti dall’euro.
Qonto invece, per gli acquisti esteri, applica una commissione del 2% nella versione One, dell’1% in quella Plus e solo con la carta X si avrà la possibilità di non dover aggiungere dei costi alle proprie transazioni. Infine, le carte dei conti N26 Business si integrano perfettamente con i nuovi sistemi di pagamento smart, come Apple Pay e Google Pay, permettendo di utilizzare il cellulare al fine di concludere transazioni sia presso i POS egli esercenti sia online.
Vedi anche aprire un conto corrente all’estero.
Gestione delle spese di un professionista
N26 Business prevede un sistema di gestione delle spese e del budget di un professionista con la creazione di spazi definiti all’interno del conto, sia per accumulare denaro al fine di raggiungere un obiettivo professionale, sia per gestire i pagamenti. Il sistema prende il nome di Spaces e potrà essere gestito con pochi click dall’utente.
In questo modo si potrà avere un controllo diretto della gestione dei soldi necessario alle attività di un professionista e di un freelance e, per esempio, suddividere i pagamenti ricevuti dai clienti all’interno di Spaces, o dedicare uno spazio all’accantonamento dell’IVA da versare in seguito. Inoltre N26 Business offre la possibilità di avere in modo automatico statistiche sulle tipologie di spese eseguite con la possibilità di personalizzare i singoli elementi.
Qonto, invece, ha rivoluzionato gli strumenti a disposizione di un’azienda per rendere la contabilità sempre più efficiente. I singoli account con le relative tessere affidate a un dipendente o a un reparto, saranno sotto il controllo del conto principale da cui si potrà stabilire i limiti di spesa e le tipologie di attività. Inoltre, ogni volta che viene eseguita un’operazione da uno degli account o da una tessera, questa verrà immediatamente registrata sul conto principale e contabilizzata come spesa, ricevendo dalle app delle singole carte le ricevute di pagamento digitalizzate.
In questo modo non ci si dovrà più preoccupare di scontrini smarriti o di voci di costo non precisate: le note spese non saranno più una preoccupazione. Infine Qonto offre la possibilità di creare un accesso predefinito per il commercialista, al fine di inviare tutti documenti necessari per le dichiarazioni previste per legge ai fini fiscali.
Le particolarità a confronto: dal cashback alle assicurazioni viaggi
N26 Business dispone di un sistema di cashback molto utile al fine di ricaricare la propria carta mentre si effettuano acquisti, che ammonta allo 0,1%, opzione non presente per quanto riguarda le carte collegate a Qonto. Ambedue i conti offrono però carte a cui sono collegate assicurazioni che si attivano per gli imprevisti di viaggio. Infatti, Qonto e N26 Business offrono un’assistenza nel caso di ritardo di treni ed aerei, perdita del bagaglio, spese sanitarie all’estero o infortuni per sport e spese legali. Se però si confrontano le franchigie assicurative, N26 Business offre un servizio più completo a coloro che si trovano lontani da casa.
Basta considerare che mentre in Qonto la copertura assicurativa massima per le spese sanitarie è di 450.000 €, nel caso delli conti Business You e Business Metal è previsto un ammontare pari a 1.000.000 €. Inoltre N26 offre anche una tutela per incidenti che possono avvenire in caso di noleggio di un’auto, oppure se viene utilizzando con il servizio sharing un monopattino o una bici. Infine, Qonto non prevede un’assicurazione specifica per danni dello smartphone o nel caso in cui questo strumento indispensabile venga rubato all’estero, mentre N26 Business offre la possibilità di avere una copertura pari a 1000 €.
L’assistenza clienti e l’efficienza
In quanto conti privi di sportello Qonto e N26 Business hanno posto molta attenzione a fornire un servizio di assistenza clienti, efficiente e soprattutto sempre disponibile. Gli strumenti utilizzati sono però differenti. N26 offre una pagina FAQ con la possibilità di visionare tutte le domande e le risposte più comuni e in caso in cui si necessita di un contatto diretto con il servizio clienti si avrà la disponibilità di utilizzare una chat inclusa all’interno dell’app disponibile ogni giorno dalle 7 alle 23.
Anche Qonto prevede una pagina con domande e risposte molto esaustiva, ma inoltre offre in più la possibilità di disporre di un contato telefonico attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19.00 e di un’email specifica per le singole difficoltà tecniche o economiche riscontrate. Ma il servizio clienti di Qonto è ancora più esaustivo, dato che in caso in cui vi siano delle difficoltà non risolte in tempo, oppure un cliente non è soddisfatto del servizio ricevuto, sarà anche possibile compilare un modulo di reclamo.
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Marco Fanelli
Marco Fanelli è un esperto nel settore fintech, con particolare interesse per carte, conti correnti e conti deposito. Con un background come sviluppatore informatico, Marco ha creato uno dei siti più visitati in Italia nel settore finance. Il suo obiettivo principale è fornire guide chiare e dettagliate, risolvere le problematiche annesse all'uso di carte e conti ed offrire recensioni comparative approfondite, rendendo il mondo fintech comprensibile per tutti.