Le modalità con le quali fare un versamento nel proprio conto corrente sono molteplici, e prevedono l’utilizzo di strumenti finanziari che possono andare dal denaro contante, al bonifico, fino ad arrivare agli assegni. Si tratta di un’operazione semplice e che consta di pochi passaggi.
É infatti sufficiente compilare un’apposita distinta dove riportare la somma che si intende versare. Qualora si abbia invece intenzione di fare un versamento in contanti, all’interno della distinta sarà opportuno riportare il taglio delle monete, insieme al proprio numero e, ovviamente, l’importo del versamento stesso.
In questo articolo vedremo come fare un versamento su conto corrente postale e su conto bancario, e come comportarsi in caso di versamenti in contanti o tramite assegno.
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Versamento su conto corrente bancario
Prima opzione è costituita dal bonifico bancario, un trasferimento di denaro che avviene da un conto corrente bancario ad un altro conto corrente bancario.
Per ciò che concerne questo tipo di versamento, la sua sicurezza viene ancor più accentuata dal fatto che in tal caso non avviene alcuna transazione di denaro fisico.
I due correntisti vedranno esclusivamente variare i dati numerici del proprio conto corrente. Tale bonifico può avvenire sia tra due persone fisiche, sia tra due persone giuridiche, con i due soggetti che assumono la denominazione di ordinante e beneficiario.
Sostanzialmente, sono due le modalità grazie alle quali è possibile espletare un versamento da conto corrente a conto corrente; la prima modalità è quella tradizionale, che prevede per i due soggetti la facoltà di recarsi direttamente allo sportello bancario; la seconda modalità, più moderna, è la fruizione delle più avanzate prestazioni di home banking. Per mezzo di quest’ultimo servizio, si può completare tutto dal divano di casa.
Nel caso in cui si scelga la prima soluzione, bisogna dapprima recarsi di persona in banca, compilando accuratamente un apposito modulo nel quale verranno richiesti sia i dati dell’ordinante che quelli del richiedente. I dati da immettere nel modulo appena citato sono: nome e cognome, intestazione (qualora l’ordinante sia persona giuridica), residenza, causale, data di compilazione, IBAN.
Se è vero che le informazioni finora elencate riguardano le generalità dell’ordinante, per il beneficiario devono al contrario essere inseriti parametri come: nome e cognome, intestazione (solo per persone giuridiche), residenza, IBAN, banca di appoggio, codice BIC o SWIFT. L’ordinante, al momento della presentazione del modulo, dovrà presentare un documento di identità. Il versamento può essere fatto anche da chi non è cliente di quello specifico istituto di credito.
Discorso pressoché analogo potrà essere fatto per il servizio di home banking. L’unica differenza sta nel fatto che questa scelta comporta per l’utente l’obbligo di essere cliente della banca. Alla fine dell’operazione, verrà rilasciato dal sistema il cosiddetto codice CRO, che ha la funzione di attestare la buona riuscita dell’operazione appena completata.
Versamento su conto corrente postale
Si può conoscere dove e come trasferire denaro da un conto corrente bancario ad uno postale o da un conto corrente postale verso un altro conto corrente postale attraverso due modalità ben distinte. La prima è recarsi direttamente in ufficio postale, consegnando all’operatore dello sportello il modulo dove verranno precedentemente riportati i dati e la somma di denaro da trasferire.
La seconda possibilità è ancor più veloce. Essa consiste nel bonifico postale online, esplicabile connettendosi soltanto sul sito ufficiale delle Poste Italiane ed accedendo successivamente nella specifica sezione Home Banking. I clienti abituali possono completare il bonifico postale anche tramite il proprio smartphone, con l’unica condizione consistente nel possedimento di una sim Poste Mobile abbinata al conto corrente in questione.
I dati da inserire sono identici a quelli che riguardano il bonifico bancario.
Un’analogia con il bonifico bancario che, pertanto, tocca anche la compilazione del modulo, dove andranno introdotti dati come: nome e cognome dell’ordinante, numero del conto corrente del beneficiario, intestazione del beneficiario, causale, importo da versare, data e firma. Le tempistiche di attesa si attestano intorno ai due giorni lavorativi. Nella fattispecie in cui questa soglia limite venga superata, evidentemente il versamento è errato.
Versamento in contanti
Per versare contanti, consono sarebbe volgere uno sguardo attento alle vigenti norme anti-riciclaggio. Il decreto “Salva Italia”, normativa di riferimento in materia, contiene specifiche sezioni relative ai limiti nei depositi ed ai versamenti di denaro contante.
Proprio per questo, chiedersi in che modo depositare contanti in un conto corrente bancario o postale non è affatto un interrogativo secondario. Il decreto Salva Italia prevede un abbassamento del limite di versamento di denaro contante, che va dai 2.500 ai 1.000 euro attuali. Per importi che superano la soglia dei 1.000 euro, le nuove disposizioni rendono impossibile il trasferimento, anche in forma frazionata, tra soggetti differenti.
I trasferimenti che invece siano minori o uguali a questa somma devono essere posti in essere per mezzo degli istituti bancari, delle poste o di altri organi di finanziari.
Volendo esporre un caso esemplificativo, un soggetto che decide di versare 20.000 euro sul proprio conto corrente può tranquillamente farlo. I limiti riguardano soltanto il passaggio di denaro che avviene tra due soggetti diversi. C’è però da dire che un versamento di denaro non in linea con il proprio stato finanziario potrebbe condurre la banca ad effettuare una segnalazione all’Agenzia delle Entrate.
Versamento di assegni
Fino a qualche anno fa, per depositare un assegno ci si doveva recare in banca. L’avanzamento della tecnologia ha reso facoltativo quello che prima era un obbligo. Tuttavia, per chi a recarsi in banca proprio non vuol rinunciare, in seguito verranno descritti gli step che bisogna seguire.
Prima di ogni cosa, per effettuare un versamento su conto corrente altrui mediante assegno bisognerà portare con sé quest’ultimo, insieme ad un documento di identità valido ed al numero del conto sul quale questo deve essere versato. Una copia della distinta di deposito o di versamento, a seconda se questo voglia essere depositato sul proprio conto o trasferito su un conto terzi, potrà essere reperita su un apposito tavolo contenente penne ed altri moduli.
Si può richiedere una distinta di pagamento anche al cassiere, ma il processo sarà più celere se questa operazione viene anticipatamente ultimata. Nella distinta, andrà inserito il numero del conto proprio o del beneficiario dell’assegno, insieme al suo importo.
Appropriato è scorrere con lo sguardo ed attentamente tutti i campi posti sia sulla parte frontale che sul retro dell’assegno, così da verificare se ognuno di questi sia corretto e leggibile. I campi di cui si parla possono essere: nome ed indirizzo del beneficiario o della persona che ha rilasciato l’assegno, la data in cui questo è stato emesso, il nome o l’identificazione della persona o dell’azienda beneficiaria dell’assegno ed importo.
Quest’ultimo deve essere riportato sia con l’uso delle cifre sia in forma alfabetica. Completati tutti questi passaggi, il cassiere dello sportello rilascerà una ricevuta di versamento attestante l’avvenuta transazione.
Se il proprio istituto di credito ne è provvisto, si può scaricare l’apposita app online, tramite la quale si potrà fare questa operazione da casa. Si dovrebbe arrivare ad una sezione riportante le diciture “fronte assegno” e “retro assegno”: sarà necessario fotografare entrambe le facciate.
Ultimo passaggio racchiude selezione ed immissione dei dati del conto che dovrà beneficiare del versamento, non prima di aver controllato se le informazioni sono veritiere. Tra le tante opzioni presenti attualmente, vi è un sms di conferma.
Per questa operazione ed in maniera del tutto analoga alle altre finora elencate, sussiste la facoltà di delega del versamento. La delega può essere definita come una forma di procura che dà la capacità a terzi di operare in rappresentanza del titolare del conto corrente.
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Marco Fanelli
Marco Fanelli è un esperto nel settore fintech, con particolare interesse per carte, conti correnti e conti deposito. Con un background come sviluppatore informatico, Marco ha creato uno dei siti più visitati in Italia nel settore finance. Il suo obiettivo principale è fornire guide chiare e dettagliate, risolvere le problematiche annesse all'uso di carte e conti ed offrire recensioni comparative approfondite, rendendo il mondo fintech comprensibile per tutti.